L’arrivo dei nuovi bus ha permesso all’Atm di riattivare alcune linee che da anni erano state cancellate per l’esiguità del parco mezzi. L’azienda trasporti di via La Farina ha rimodulato i servizi, venendo incontro maggiormente alle esigenze dei cittadini, ma alcune fette di territorio rimangono ancora sprovviste. E’ il caso di Camaro S.Paolo, popolato vilaggio servito fino a qualche tempo fa dal bus 40. Oggi residenti della zona sono invece costretti a muoversi con altre linee, ma i disagi sono notevoli. “Per usufruire del 38 – spiega il consigliere della III Circoscrizione Cacciotto – i cittadini sono costretti all’attraversamento di un tratto di strada a scorrimento veloce che collega lo svincolo di Messina Centro. E così, accade spesso di vedere tanta gente, caricata come muli, con buste della spesa a seguito, fare lunghi percorsi per raggiungere le proprie abitazioni”.
Tempo addietro, lo stesso Cacciotto aveva già avanzato la richiesta di ripristino della linea 40 ed a dire il vero si erano recati sul posto, personale ATM, per verificare la situazione. Un ostacolo che impedirebbe il ripristino, sarebbe rappresentato dalla difficoltà di manovra nella parte alta della via G. Pilli, all’altezza delle scuole medie G. La Pira, dal momento che, vista la carenza di personale, mancherebbero i manovratori. “In quell’occasione di confronto e verifica sul posto – ricorda il consigliere – la soluzione per ovviare al problema, fu però, la possibilità di impiegare un mini autobus, di piccole dimensioni, che assai più snello e corto, avrebbe garantito la possibilità del servizio. Una soluzione ottimale, che comunicata ai residenti in via assolutamente informale, fu salutata con entusiasmo e come vicinanza delle istituzioni”.
Cacciotto invita, dunque, i vertici Atm a ripristinare la linea 40 utilizzando un minibus che non avrebbe alcuna difficoltà di manovra.
E una richiesta per una nuova linea arriva pure dalla V Circoscrizione. Il consigliere Bernardo Fama sottolinea i disagi dei residenti di contrada Badiazza da sempre disagiati per la mancanza di un collegamento stradale con il resto della città. Insegnanti, genitori ed alunni non possono raggiungere fin’oggi la scuola della frazione Sant’Andrea con un mezzo pubblico. In ragione della possibilità di far fruire ogni singolo cittadino della bellezza della Chiesa di Santa Maria della Valle, meglio conosciuta come ‘Monastero della Badiazza’, Fama chiede all’amministrazione comunale l’istituzione di una nuova linea di autobus tra la città e la ‘Badiazza’ che serva anche come collegamento navetta tra la fermata tram di viale Giostra ed il nominato monumento, peraltro, risultano presenti nel parco mezzi ‘Atm’ nuovi bus di recente acquisizione.
In considerazione della viabilità già realizzata ed in uso ai cittadini, il consigliere Fama chiede l’attivazione dell’impianto di pubblica illuminazione già completo su tutto il tratto stradale realizzato lungo il torrente, in attesa di sola attivazione da parte del Dipartimento competente, sia per le ovvie ragioni di sicurezza e sia per evitare di incappare in malaugurati furti di rame che ne possano ritardare i tempi ed aumentare i costi per le casse comunali.
(212)