Adesso è ufficiale: Messina avrà la sua Giornata della memoria per il terremoto del 1908. Dopo il primo “sì” in V commissione, l’ARS ha approvato il disegno di legge del deputato regionale M5S, Antonio De Luca, che ha dedicato questo risultato al compianto storico messinese Franz Riccobono, venuto purtroppo a mancare alcune settimane fa.
«Sono particolarmente contento e orgoglioso per questo traguardo raggiunto – ha detto De Luca – e ringrazio i colleghi dell’Ars per aver contribuito con il loro appoggio. Non nascondo che avrei voluto condividere questa grande gioia con Franz Riccobono, ma il Covid non ce lo ha consentito».
«Come ho avuto modo dire – ha aggiunto – nel mio intervento finale, per onorare il ricordo e le battaglie sostenute dal nostro illustre concittadino scomparso recentemente, mi impegnerò affinché si realizzi presto una mostra permanente dedicata al terremoto nel nostro Museo, magari in una sezione le cui mura siano a lui dedicate. Lavorare per il recupero della nostra identità sarà il miglior modo per rendere il giusto riconoscimento a uno studioso che ben conosceva e rappresentava la messinesità».
Cosa cambierà adesso con l’istituzione della Giornata della memoria per il terremoto di Messina del 1908? Intanto la Regione Siciliana avrà il compito di promuovere, anche attraverso la concessione del proprio patrocinio e non per forza direttamente, l’organizzazione, nelle scuole e in altre sedi istituzionali, di cerimonie, conferenze e altri eventi che possano stimolare la riflessione l’approfondimento sul fatto storico più importante della città di Messina.
Anche il Museo regionale di Messina, in raccordo con l’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, provvederà a promuovere iniziative simili per mettere in rilievo il ricordo e la memoria del terremoto del 1908.
In occasione della Giornata della Memoria sarà inoltre promossa anche la rievocazione della storia di grande solidarietà culturale internazionale che ha contraddistinto il soccorso ai superstiti nei giorni immediatamente successivi all’evento.
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