Avevano occupato Palazzo Zanca, lo scorso martedì, i 36 lavoratori portuali della terminal Tremestieri. Una protesta finalizzata a salvaguardare i posti di lavoro a rischio a causa della gara bandita per riappaltare il servizio di ormeggio e piazzale nel Terminal. Per i 36, ieri a Palazzo Zanca, si è cercato di assicurare la continuità occupazionale. È stata approntata una bozza di clausola sociale, da inserire nel nuovo bando, e che impegna l’impresa che vi parteciparà ad assumere i 36 lavoratori per tutta la durata della concessione, anche alla luce dell’esperienza che questi hanno già maturato negli anni.
Dopo l’incontro a Palermo tra il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, l’assessore regionale all’Ambiente, Maurizio Croce, e vari dirigenti e funzionari, si apre uno spiraglio per il secondo dragaggio da effettuare al porto di Tremestieri, attualmente non in funzione. Intervento che dovrebbe servire a renderlo nuovamente attivo nel giro di una settimana. Nessuna nuova gara per eseguire i lavori ma un prolungamento del contratto dell’impresa veneta che si era già occupata del primo dragaggio. I lavori sono iniziati già questa mattina.
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