Massima trasparenza nel sistema degli appalti e degli affidamenti a ditte terze uguale maggiori garanzie e tutele per i lavoratori in tema di diritti, salute, sicurezza. È probabilmente questa la chiave di volta del protocollo d’intesa siglato dal Gruppo Caronte & Tourist e dai Sindacati e presentato stamane a Palermo.
«Un accordo – ha sottolineato Tiziano Minuti, HR Manager del Gruppo che ha aperto e moderato i lavori – che, in atto, è un unicum nel mondo dei trasporti marittimi. Anzi, ci sono in generale pochissimi precedenti nel nostro Paese. Ne siamo molto orgogliosi anche perché consideriamo questo protocollo un’altra modalità di declinazione della responsabilità sociale d’impresa nella quale fermamente crediamo».
«Caronte & Tourist – commenta Vincenzo Franza, che del Gruppo è l’AD – si è dotata di strumenti, di procedure e di forme di governance mirate a contrastare e neutralizzare preventivamente qualunque possibile elemento di opacità nello svolgimento del proprio business, e coglie ogni opportunità che si presenta per ulteriormente migliorare. Il protocollo d’intesa in materia di appalti e affidamenti a ditte terze, siglato con le segreterie regionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e di CGIL, CISL e UIL rappresenta per noi l’ennesimo importante step nel percorso di affermazione dei valori di trasparenza e legalità. Un passo ulteriore – conclude Franza – nel percorso di razionalizzazione e riorganizzazione verso la massima trasparenza in corso, che sta fortemente beneficiando dell’importante contributo fornito delle nostre Amministratrici Giudiziarie, con le quali è stata concordata anche questa iniziativa».
Le parti si incontreranno con cadenza almeno quadrimestrale. In tali occasioni il Gruppo si impegna a produrre appositi report che attestino l’idoneità delle ditte terze, mentre i sindacati elaboreranno – concordandone i contenuti col Gruppo – questionari che indagheranno sullo stato dell’arte dal punto di vista dei lavoratori.
Il protocollo sugli appalti siglato con la Caronte & Tourist, per Alfio Mannino e Franco Spanò, rispettivamente segretario generale della Cgil Sicilia e segretario generale della Filt Cgil Sicilia «è un risultato importante, la prima iniziativa di questo genere con un’azienda privata dei trasporti. Punta su elementi che riteniamo decisivi per l’affermazione della legalità, della qualità e dignità del lavoro. Vengono posti paletti infatti per le aziende appaltatrici che ne definiscano la piena tracciabilità ai fini della trasparenza e legalità garanzia del rispetto delle leggi e dei contratti, della vigilanza per la sicurezza sul lavoro e il rispetto dell’ambiente. È un altro passo avanti nella lotta allo sfruttamento del lavoro e per l’affermazione piena dei diritti dei lavoratori in un ambito delicato come quello degli appalti. Ci auguriamo che l’intesa faccia da battistrada per iniziative analoghe».
«La firma del protocollo d’intesa in materia di appalti – commentano Paolo Sanzaro segretario regionale Cisl Sicilia e Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia – non solo prosegue il positivo rapporto relazionale con il Gruppo Caronte & Tourist ma è la concretizzazione di una proficua azione di sensibilizzazione attiva in tema di tutela del lavoro e della legalità negli appalti. Dopo l’accordo sulle pari opportunità e sulle politiche di genere, l’attenzione si sposta sull’esigenza di allargare le tutele anche ai lavoratori delle ditte subappaltanti al fine di evitare quelle storture che mettono a serio rischio la salute dei lavoratori, la regolarità del lavoro e la tutela occupazionale. Il sindacato confederale da tempo chiede alla politica una nuova regolamentazione sulle modalità per la partecipazione alle gare per appalti ed affidamenti, questo protocollo dimostra ancora una volta che le parti sociali, datoriali e sindacali, sono in grado di condividere e raggiungere obbiettivi concreti in tempi rapidi».
A commentare, anche Agostino Falanga, segretario generale Uiltrasporti Sicilia: «Importante iniziativa della società che si muove nel segno della trasparenza e trova totale condivisione ed apprezzamento da parte sia della Uil trasporti Sicilia sia della Uil Sicilia. Nel 2016, acquisendo finalmente la Siremar, C&T ha dovuto sostenere costi enormi per la manutenzione dei mezzi insieme a decine di critiche del tutto ingiuste. Il personale, tuttavia, dopo una massiccia opera di stabilizzazione, segnato dalla precarietà della precedente gestione ha ripreso la normale attività. Sarà la contrattazione di secondo livello ormai in fase di arrivo a riportare la serenità smarrita».
«’accordo sugli appalti – conclude Falanga –, che segue quello sulle pari opportunità di genere, dimostra la serietà di questa azienda tutta siciliana. Il sindacato vigilerà affinché le garanzie inserite nel protocollo d’intesa siano concretamente assicurate anche in caso di cambio appalto, ipotesi per cui si condivide l’inserimento di apposita “clausola sociale”, una previsione oggi assolutamente necessaria per tutelare i lavoratori che transitano da una azienda ad un’altra».
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