Ormai da mesi la viabilità sul viale Annunziata è nettamente peggiorata, per via di alcuni lavori eseguiti nei pressi della rotonda. Più volte l’Amam è dovuta intervenire per via di una continua fuoriuscita d’acqua da un tombino che si trova proprio all’imbocco della rotonda dal lato del viale Regina Elena.
Interventi che però si sono rivelati più difficili del previsto:”Il problema è che si verificava una penetrazione di acqua piovana all’interno dei tubi dove scorrono le acque nere – ha commentato il presidente dell’Amam, Leonardo Termini – la difficoltà che abbiamo riscontrato riguarda la mappatura delle tubature che ha in dotazione il Comune, che risulta obsoleta e quindi molti punti non coincidono”.
Il problema si è puntualmente riproposto in occasione delle prime piogge settembrine, il tombino è risaltato così l’intera zona è stata recintata da delle strutture in metallo che restringono la carreggiata per chi percorre la rotonda, limitando la visuale per chi si immette dal viale Regina Elena. Non è difficile immaginare il caos che si viene a creare durante gli orari di entrata e uscita degli studenti del vicino Liceo Bisazza.
Verso la fine del 2016 gli interventi sono ripresi, ma il 22 dicembre scorso l’area è stata posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria per via dell’inchiesta che riguarda gli interventi sui torrenti cittadini. Una situazione complicata ma il presidente Termini spiega:”Il sequestro riguarda la foce del torrente, naturalmente noi non possiamo intervenire, se non autorizzati, lì dove c’è un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria”.
Intanto molti residenti continuano a lamentarsi per via del traffico della zona, traffico che a questo punto è destinato a continuare per chissà quanto tempo.
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