Oggi, come ogni 28 dicembre, Messina ricorda il terremoto che nel 1908 rase al suolo la città. Nel 113esimo anniversario dalla catastrofe, il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca torna a discutere sul disegno di legge (DDL) per istituire una giornata della memoria per il Terremoto di Messina. Il DDL, infatti, è stato già approvato dalla Commissione Cultura dell’ARS.
«Erano le 05.20 del 28 dicembre 1908 quando – scrive De Luca – un Terremoto spazzò via Messina e Reggio Calabria, uccidendo decine di migliaia di persone e con loro, gran parte del patrimonio culturale, artistico e umano. Questa tragedia, unica in Europa, è un pezzo della nostra storia che va raccontato e valorizzato».
Il Terremoto del 1908
Da qui la proposta avanzata dal deputato pentastellato. «Per questo – continua De Luca – ho pensato che fosse un passo importante proporre un Disegno di Legge, utile al recupero dell’identità cittadina e in grado di contribuire al rilancio economico e culturale della Città. Purtroppo dopo l’approvazione del testo in commissione cultura il DDL non è più uscito dall’assessorato competente.
Ho chiesto più volte all’Assessore Alberto Samonà che tra le sue deleghe ha proprio “l’identità siciliana” di fare la sua parte con la dirigenza del suo assessorato, ma nulla ancora è giunto in aula. Evidentemente la storia di Messina non è tenuta debita in considerazione da questo governo regionale a trazione catanese. Ma io non mollo. La giornata della memoria per il terremoto di Messina deve presto diventare Legge Regionale utile al recupero dell’identità cittadina e in grado di contribuire al rilancio economico e culturale dello Stretto».
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