Rifiuti su rifiuti sui marciapiedi e nelle aiuole della salita del Torrente Papardo (Sperone) e sulle rampe di accesso alla Panoramica dello Stretto: è questa la situazione fotografata e segnalata da un cittadino. Un problema che si ripete e che, inutile dirlo, riguarda diverse zone della città di Messina, da Nord a Sud.
Le foto che vedete nell’articolo sono state scattate ieri, giovedì 8 luglio, da un cittadino di Messina che, indignato dalla situazione, ha segnalato la questione al Comitato Messina Nord, comitato civico della zona. La strada, ricorda, è anche la via d’accesso al polo Universitario, da cui transitano studenti, ricercatori e docenti, messinesi e non. Un disagio, quindi, per i cittadini, ma anche un pessimo biglietto da visita per chi si trova nella città dello Stretto per studio o lavoro.
Non è un fatto nuovo, ricorda: «Torrente Papardo e rampe di accesso alla panoramica (qui fotografata solo una ma entrambe sono una discarica diffusa). Sto qui a segnalare le stesse cose negli stessi luoghi da Gennaio 2020. Quei sacchi lungo il torrente (a valle della rotonda) sono lì da settimane. Ma nessuno vede, nessuno segnala, nessuno interviene. Si può andare avanti da più di un anno e mezzo a segnalazioni sempre per lo stesso problema? Ricordo ancora che i materassi sono li da mesi nonostante gli interventi per rimuovere i sacchetti».
Poco da aggiungere, diremmo, le immagini parlano da sole, forte e chiaro.
(Foto © Mauro Prestipino)
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Perché non si mettono fototrappole in questi punti caldi? Capisco che poi questi esseri ignobili si sposteranno altrove a compiere le loro vigliaccate ma almeno chi verrà preso pagherà per la propria inciviltà.