Non si ferma l’allarme incendi a Messina: sono già 6 i focolai accesi dalle 19.00 di lunedì 24 luglio e per tutta la notte. Le fiamme hanno interessato le seguenti zone della città: contrada Casazza; contrada Catanese; Mili San Pietro; Pace; Curcuraci; Tono. Da qui la decisione da parte del Sindaco di Messina, Federico Basile di attivare il COC, il Centro Operativo Comunale che sarà coordinato dall’assessore Minutoli.
«Stamattina – ha scritto il Sindaco Basile sulla sua pagina social –, con il dirigente Salvo Puccio abbiamo fatto un resoconto dei fronti aperti (che ad ora sono sotto controllo) direttamente al COC. Io non posso pensare che in città si attivino in poche ore 6 fronti di fuoco e non voglio neanche pensare che ci sia qualcuno che appicca fuoco alla sua città. Non posso neanche immaginare – continua Basile –, che ciò possa accadere, ma la realtà delle cose è spiegata dai dati scientifici che escludono casi di autoconbustione se non accidentali. Questo significa che per la maggior parte dei casi di tratta di incendi dolosi i cui autori verranno perseguiti come previsto per legge». Nelle prossime ore si terrà un vertice in Prefettura per affrontare l’allarme incendi a Messina.
Allarme incendi a Messina
Al momento sono 6 gli incendi che hanno devastato diverse zone collinari di Messina; anche nel resto della Sicilia non si placano le fiamme. Dopo Catania, infatti, fiamme anche attorno lo scalo internazionale di Palermo, che è stato chiuso al traffico.
Per eventuali emergenze legate agli incendi è possibile contattare il 1515: il numero di pronto intervento al quale i cittadini possono segnalare con tempestività la presenza di incendi boschivi e qualsiasi altro tipo di emergenza ambientale, nonché inoltrare richieste di soccorso.
Il 1515 è un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale. In caso di incendio boschivo, per consentire interventi rapidi ed efficaci, l’utente deve ricordarsi di:
- mantenere sempre la calma e parlare con chiarezza;
- indicare con la maggior precisione possibile la località precisando la provincia ed il comune dell’area che sta bruciando;
- segnalare se sul posto vi sono già delle persone che stanno provvedendo a spegnere le fiamme;
- non riagganciare fino a che l’operatore non lo dica, o non abbia ripetuto il messaggio.
(506)