La Regione Siciliana produrrà alcol per uso sanitario distillandolo dal vino: è questo il nuovo provvedimento messo a punto dagli assessorati dell’Agricoltura e della Salute per ricavare disinfettante da mandare negli ospedali dell’Isola impegnati nella lotta al coronavirus.
Viste le difficoltà da parte delle strutture sanitarie di reperire disinfettanti, i due assessorati hanno deciso di promuovere la “distillazione di solidarietà” che prevede, appunto, la distillazione di alcol da 475 ettolitri di vino prodotto nei vigneti sperimentali del vivaio Federico Paulsen della Regione Siciliana. Verranno prodotti circa cinquanta ettolitri di alcol puro, destinato agli ospedali e ai fornitori di servizi sanitari.
«La situazione causata dal Covid-19 – spiega l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera – ha creato un irrigidimento dei mercati, a causa del contingentamento operato dai singoli Stati sul prodotto, ritenuto strategico ai fini della sicurezza sanitari. Ciò ha causato una scarsissima disponibilità anche presso le strutture sanitarie pubbliche, che stanno accusando problemi nell’approvvigionamento. Per questo motivo abbiamo promosso la “distillazione di solidarietà”, ovvero l’utilizzo delle giacenze di vino per avviarle alla distillazione di alcol per uso sanitario, che sarà destinato agli ospedali».
L’alcol per uso sanitario ricavato trattando i vini in giacenza sarà quindi destinato agli ospedali della Sicilia per sostenere le strutture in questo momento di emergenza coronavirus.
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