Un locale chiuso per aver somministrato alcol a minorenni, uno multato per il mancato rispetto delle norme anti-covid, un gruppo di ragazzi che sparavano fuochi d’artificio a Cristo Re e altri cinque giovani sanzionati perché senza mascherina: è questo l’esito dei controlli sulla movida notturna di Messina effettuati dalla Polizia Municipale nel fine settimana, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre.
A riportare il resoconto dei controlli effettuati nel fine settimana dalla Polizia Specialistica – diretta dal comandante vicario commissario Giovanni Giardina con la collaborazione dei coordinatori di Reparto Ispettori Giuseppe Cifalà, Cosimo Peditto e Fortunato Chirieleison – è il sindaco di Messina Cateno De Luca.
Nella notte di sabato, tra il 10 e l’11 ottobre, la Polizia Municipale ha effettuato una serie di controlli per le vie del centro di Messina. Nello specifico sono stati multati quattro locali per diffusione sonora senza la prescritta comunicazione sull’impatto acustico; è stato multato un locale, con sospensione dell’attività per mancato rispetto delle norme che vietano gli assembramenti. Nel mirino degli agenti, anche un distributore automatico. Un cliente è stato infatti multato per aver fatto usare la propria tessera sanitaria a dei minori per l’acquisto di alcol. Inoltre, a mezzanotte un gruppo di ragazzi sono stati beccati a Cristo Re mentre facevano esplodere fuochi d’artificio. Per loro è scattata la contestazione prevista dalla normativa.
Multa da 400 euro, infine, per un gruppo di cinque ragazzi che si trovavano in una zona affollata senza mascherina.
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