Sarà affidato al Centro di recupero della fauna selvatica Stretto di Messina, l’albatros ferito trovato ieri sul litorale di Gioia Tauro, in Calabria, in visibile stato di difficoltà, e tratto in salvo dalla Guardia Costiera del luogo.
A guidare l’operazione di salvataggio è stato il capitano di fregata Gianpiero Carbonara che, a seguito di una segnalazione, ha recuperato e salvato il volatile insieme ad altri membri del personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro.
L’albatros è stato ritrovato sul litorale di Gioia Tauro impossibilitato a riprendere il volo probabilmente a causa di un’ala spezzata. Nelle scorse ore dovrebbe essere stato consegnato al Centro di recupero della fauna selvatica Stretto di Messina, struttura situata sui Monti Nebrodi e specializzata nel recupero dei volatili in difficoltà, vittime spesso delle condizioni meteo avverse e dei predatori, ma anche dell’uomo.
Il centro che si prenderà cura del volatile ferito – come ci ha raccontato tempo fa uno dei soci fondatori, Anna Giordano – è nato nel 2003 a coronamento di 30 anni di attività nella difesa della fauna che si trova a passare ogni anno dallo Stretto di Messina, tappa delle rotte migratorie di migliaia di uccelli, tra falchi, aquile, cicogne, e tanti altri.
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