Albatros ferito affidato alle cure del centro di recupero Stretto di Messina

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Sarà affidato al Centro di recupero della fauna selvatica Stretto di Messina, l’albatros ferito trovato ieri sul litorale di Gioia Tauro, in Calabria, in visibile stato di difficoltà, e tratto in salvo dalla Guardia Costiera del luogo.

A guidare l’operazione di salvataggio è stato il capitano di fregata Gianpiero Carbonara che, a seguito di una segnalazione, ha recuperato e salvato il volatile insieme ad altri membri del personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro.

L’albatros è stato ritrovato sul litorale di Gioia Tauro impossibilitato a riprendere il volo probabilmente a causa di un’ala spezzata. Nelle scorse ore dovrebbe essere stato consegnato al Centro di recupero della fauna selvatica Stretto di Messina, struttura situata sui Monti Nebrodi e specializzata nel recupero dei volatili in difficoltà, vittime spesso delle condizioni meteo avverse e dei predatori, ma anche dell’uomo.

Il centro che si prenderà cura del volatile ferito – come ci ha raccontato tempo fa uno dei soci fondatori, Anna Giordano – è nato nel 2003 a coronamento di 30 anni di attività nella difesa della fauna che si trova a passare ogni anno dallo Stretto di Messina, tappa delle rotte migratorie di migliaia di uccelli, tra falchi, aquile, cicogne, e tanti altri.

(201)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.