Al via oggi i festeggiamenti per San Nicola. Il programma e la viabilità

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Prende il via stasera, martedì 4, alle 21.30, a Ganzirri, con l’adorazione eucaristica nel lago, la tradizionale e secolare festa in onore del patrono San Nicola, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, dalla Provincia regionale e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, dal Comune di Graniti, dall’Assessorato regionale alla Cultura e alle Identità siciliane, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Ministero dei Beni culturali (unica festa in Italia ad essere riconosciuta ministerialmente).

Il programma delle celebrazioni prevede venerdì 7, alla 18, la sfilata del gruppo Majorettes di Villafranca Tirrena e delle bande musicali di Larderia, Santo Stefano Briga, Salice che alle 21 si esibiranno in concerto; sabato 8, alle 21.30, sarà messa in scena la commedia brillante “La via dei morti e dei vivi”, del gruppo teatrale parrocchiale “U refulu malandrinu”; domenica 9, alle 17, entrata trionfale della banda musicale “G. Verdi” di Graniti ed esecuzione di marce sinfoniche in piazza; alle 18, Santa Messa solenne in onore di San Nicola;  alle 19, solenne processione del simulacro per le vie del villaggio ed imbarco sulla nuova feluca.

Per consentirne lo svolgimento oggi, martedì 4, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 agosto, limitatamente alla durata degli eventi giornalieri, presumibilmente dalle ore 18 alle 24, vigeranno il divieto di sosta su ambo i lati e la chiusura al transito del tratto di via Lago Grande tra le vie Consolare Pompea e 185/N; la direzione obbligatoria diritto in entrambi i sensi di marcia sulla via Consolare Pompea all’intersezione con via Lago Grande.

Domenica 9 sarà anche vietata la sosta nel tratto di via Lago Grande, in corrispondenza dell’imbarco del corteo di fronte al complesso Fata Morgana. San Nicola è uno dei Santi più venerati della Cristianità, il suo culto si estende da Oriente ad Occidente, invocato dai marinai, è Patrono di diverse città italiane (Bari, Venezia, Ancona … ) e di intere nazioni (Russia, Grecia).

Il culto per il Santo a Ganzirri è certamente da ascriversi alla presenza basiliana già nel XV secolo d.C.

L’evento più caratterizzante e atteso della festa è quello dell’imbarco del Santo su un’antica feluca (trainata da un luntro con quattro vogatori) per fare il giro del lago. Decine di barche, tra cui quella della banda musicale, stazionano tutt’intorno e devotamente seguono la processione, formando un pittoresco corteo. Le luci dei lampioni e le luminarie, riflettendosi sull’acqua, conferiscono alla processione un fascino particolare, unico nel suo genere, accentuato dalla bellezza della cornice ambientale e dall’effetto evocativo delle marce suonate dalla banda. Giunto all’altezza del Sacro Edificio, fuochi pirotecnici vengono esplosi in segno di saluto fra l’entusiasmo dei devoti e della folla assiepata sulle rive. Al ritorno in chiesa, San Nicola ha sotto di sé una comunità eccitata e accomunata in un unico sentire, il vociare e le acclamazioni sono un suono senza distinzioni, i volti stanchi ma soddisfatti non mostrano divisioni o risentimenti. Il villaggio si ritrova in San Nicola in un unico corpo e la festa in tutti i suoi momenti è la riconciliazione della Comunità, il punto di mediazione culturale.

Da quest’anno la festa è iscritta ufficialmente al Reis (Registro delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia), quindi tutelata e vincolata dai BB.CC. Secondo la convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata dall’Unesco il 17 ottobre 2003, le Eredità Immateriali (definite dall’Unesco Intangible Cultural Heritage) sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”.

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