Inizia la raccolta di adesioni alla Camera dei Deputati e al Senato per il recupero dei resti mortali di Antonello da Messina. Dopo il diretto coinvolgimento del Comitato nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, nei prossimi giorni partirà una raccolta di adesioni fra Deputati e Senatori e personaggi della cultura italiana per la sottoscrizione di un Manifesto Appello per il recupero dei resti mortali di Antonello da Messina, rivolto alle principali autorità istituzionali Siciliane e allo stesso Ministro dei Beni Culturali Franceschini.
Silvano Vinceti, Presidente del Comitato e responsabile della ricerca sui resti mortali della Monna Lisa — la modella della Gioconda di Leonardo, ricerca che si sta svolgendo a Firenze — ha dichiarato: «Nelle settimane scorse, a seguito della mia seconda visita a Messina, ho avuto occasione di incontrare molte delle Autorità istituzionali Siciliane, fra cui il Sindaco di Messina, che si era detto d’accordo e aveva manifestato un suo diretto impegno per rendere possibile il recupero dei resti mortali del grande pittore, Antonello da Messina. Il riportare alla luce i suoi resti mortali, presenti nella vecchia chiesa Carmelitana di Santa Maria di Gesù superiore, sita in località Ritiro è un atto dovuto, un impegno morale verso chi ha reso più grande il nostro paese e che deve vedere tutte le Istituzioni, in primis quelle Siciliane, concretamente impegnate. La raccolta di adesioni di Deputati e Senatori, oltre a personalità del mondo della cultura italiana, è una mobilitazione volta a dare maggiore forza e autorevolezza a questo obiettivo. Mi auguro che le Istituzioni Siciliane agiscano di conseguenza, così come il Ministro Franceschini. Se così non fosse, metteremo in atto tutte le iniziative opportune, anche per permettere a tutti i suoi ammiratori e stimatori, presenti in tutto il mondo, d’onorare le sue spoglie».
Sui timori espressi da Franceschini, immediata arriva la risposta del sindaco Accorinti:
“E’ nelle intenzioni mie e dell’Amministrazione comunale che rappresento attenzionare ed occuparci del sito archeologico in questione, che tra l’altro rappresenta un luogo molto attraente che nel corso degli anni volontari hanno provveduto a ripulire e manutenere. In quest’ottica ho già fissato per domani mattina un sopralluogo insieme all’assessore regionale alla cultura, Giusi Furnari. Noi sosterremo le azioni di tutti coloro che intendono recuperare il sito archeologico che rappresenta un piccolo spazio di storia messinese; sulla presenza o meno delle spoglie del nostro amatissimo Antonello da Messina però è tutto ancora da verificare, studiare e valutare”.
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