Aiuti e agevolazioni per le imprese, per l’innovazione e lo sviluppo del territorio della Sicilia ai tempi del covid. Sono molte le opportunità disponibili per il tessuto produttivo locale o per chi sceglie di realizzare un’idea e renderla impresa, soprattutto grazie alle agevolazioni messe in campo per affrontare le conseguenze economiche della pandemia coronavirus e rilanciare il tessuto produttivo siciliano.
Agevolazioni post covid per le imprese in Sicilia
Bonus Sicilia
Per le micro imprese la Regione Siciliana ha creato Bonus Sicilia, il bando per supportare le imprese che hanno subito un calo di fatturato. Si tratta di un contributo a fondo perduto destinato alle microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere. In dotazione 125 milioni di euro per un massimo di 35.ooo euro a impresa.
Qui tutte le indicazioni sui destinatari dell’agevolazione e le modalità di presentazione della domanda.
Donne in campo
È l’agevolazione dedicata alle imprese guidate da donne che decidono di essere protagoniste nel settore agricolo in Sicilia. Il Bonus approvato dal Governo permette di richiedere mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro da restituire in un minimo di 5 anni e un massimo di 15.
A chi è rivolto
Ad aziende siciliane – micro, piccole e medie – condotte e amministrate da donne, in forma singola o associata.
Quali spese copre
I finanziamenti per le imprese siciliane amministrate da donne andranno a coprire fino al 95% delle spese ritenute ammissibili, ovvero quelle per:
- migliorare il rendimento dell’azienda e favorire una maggiore sostenibilità (attraverso la riduzione dei costi di produzione o la riconversione delle attività agricole);
- migliorare le condizioni agronomiche e ambientali;
- migliorare igiene e benessere animale;
- realizzare infrastrutture utili allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’azienda.
Come presentare la domanda
Le domande devono essere presentate attraverso il portale dedicato di Ismea, Istituto di Servizi per il portale Agricolo Alimentare.
Resto al Sud – le novità di Invitalia
Anche Resto al Sud, la misura dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti Invitalia, ha introdotto importanti aiuti e agevolazioni per coloro che vogliono avviare attività d’impresa nel sud Italia e in Sicilia.
Come sempre, la misura si rivolge a coloro che sono al di sotto dei 46 anni e vogliano avviare una attività d’impresa rientrante nei settori dell’artigianato, turismo, industria, servizi alla persona e alle imprese, liberi professionisti, trasformazione prodotti agricoli, pesca e agricoltura.
In particolare le novità riguardano:
- le imprese esercitate in forma individuale, che possono ottenere un importo massimo 60.000 euro, anziché 50.000;
- coloro che invieranno le domande di agevolazioni, per cui la percentuale a fondo perduto è aumentata al 50% e la restante parte è a mutuo a tasso agevolato rispetto alla precedente normativa che prevedeva un mix di fondo perduto e mutuo rispettivamente del 35% e 65%.
Ulteriore contributo a fondo perduto per le spese inerenti il circolante pari a 15.000 per le ditte individuali e liberi professionisti o di 10.000,00 euro a socio in caso di forma societaria fino ad un massimo di 40.000,00 euro.
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