Giuseppe Conte in Sicilia per le elezioni amministrative: le tappe del tour

Pubblicato il 6 Ottobre 2021 alle 9:11

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L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri e attuale leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte visiterà 11 comuni della Sicilia dove il 10 e l’11 ottobre si terranno le elezioni amministrative. Prima tappa oggi – mercoledì 6 ottobre – ad Adrano, dove alle 15:00 Conte incontrerà il candidato sindaco di Pd e M5S, Vincenzo Calambrogio. Il viaggio durerà tre giorni, fino a venerdì 8 ottobre.

«Ringraziamo il neo presidente del Movimento 5 Stelle – ha dichiarato il capogruppo del M5S all’Ars Giovanni Di Caro – per il suo arrivo in Sicilia e per il suo eccezionale e stakanovistico impegno che ha mostrato in questi giorni per essere vicino ai nostri candidati in gran parte del Paese.

Sarà l’occasione per cominciare a fare squadra e per iniziare a parlare di futuro del Movimento. Apprezziamo molto il messaggio di Conte e il suo mettere l’accento su ambiente, ecologia, sisma bonus e sull’attenzione agli ultimi, col reddito di cittadinanza, che va sì rivisto, ma assolutamente mantenuto per garantire il sostentamento a chi non ha nulla o veramente poco. A Conte cominceremo ad illustrare i nostri programmi per resistere all’assalto del centro destra, che non disdegna il ricorso a metodi molto discutibili per raccogliere voti».

Giuseppe Conte in Sicilia: l’itinerario del leader M5S

Il tour elettorale di Conte inizierà ad Adrano, in provincia di Catania, e si concluderà ad Alcamo, in provincia di Trapani. A seguire il tour elettorale in Sicilia ci sarà anche il deputato pentastellato messinese Francesco D’Uva. «Un’occasione di confronto – dice D’Uva – con i candidati sindaco e al consiglio comunale alle amministrative ma anche un’opportunità di dialogo con la comunità siciliana del Movimento 5 Stelle».

Per i 5 Stelle le ultime elezioni amministrative, in modo particolare a Milano e a Roma (con la Raggi, sindaco uscente di Roma, che è arrivata al 19, 08% mentre Layla Pavone candidata a Milano ha raggiunto solo il 2,70%), non sono andate benissimo. «Abbiamo ancora tanto lavoro da portare avanti nell’interesse dei cittadini e – conclude D’Uva – della nostra terra: continuiamo con l’entusiasmo e la determinazione che ci hanno sempre contraddistinti».