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Addetti di Messinambiente e Ato3 vanno all’Aro. Con la gestione rifiuti in “house” risparmi per 7,6 milioni

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Messinambiente protesta1Il percorso è stato tracciato: 526 dipendenti della Messinambiente Spa e 53 dell’Ato3 rifiuti transiteranno all’Aro, Area Raccolta Ottimale, e poi saranno utilizzati dalla società affidataria dei servizi di trasporto, raccolta e spazzamento dei rifiuti.

Il Piano di intervento per l’affidamento, l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti è in fase di valutazione alla Regione e sono già state poste le basi dal Comune sul personale.

Il Comune, dal prossimo anno e in attesa che la Srr, società regolamentazione rifiuti sia operativa, intende gestire autonomamente i servizi di Igiene nel territorio.

Con il passaggio dei dipendenti di Messinambiente e Ato3 all’Aro (le prime due società sono in liquidazione e non esisteranno più dal 2015) i costi complessivi per i servizi di raccolta, trasporto e spazzamento preventivati dall’amministrazione comunale sono di 39.008.762,53 per il 2015, 35.316.962,35 euro per il 2016, 36.287.971,11 per il 2017 e 37.030.175,07 euro nel 2018. Nell’ultimo anno la giunta prevede un aumento dei costi. Tutti i servizi, ma compresi anche quelli a carico del Comune come la pulizia di torrenti e cimiteri o dei mercati rionali portano un importo dei servizi complessivi di Igiene nel territorio comunale a 127.295.526,40 euro.

Nella relazione dei dirigente comunale Domenico Signorelli sulla differenza dei costi tra i servizi in “house” (in proprio) e quelli in appalto si nota come i risparmi complessivi per l’ente pubblico siano di oltre 7,6 milioni di euro. Secondo Signorelli i risparmi dell’house ci sarebbero anche se le gare dovessero essere vinte con ribassi sull’importo a base d’asta.

 Sul personale l’amministrazione Accorinti ha comunque chiesto chiarimenti alla Regione sul destino degli impiegati amministrativi alla Srr. C’è da dire che i 53 lavoratori Ato3 erano stati inseriti dalla giunta Accorinti anche nell’atto di indirizzo del piano di mobilità tra le società partecipate che prevedeva il loro passaggio all’Amam, l’azienda meridionale acque. @Acaffo 

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