Palazzo Zanca, “teatro contraddizioni”.
«Il sindaco Renato Accorinti è sostenitore dell’Expo Milano, anche se ha deciso, un mese fa, di non presentarsi all’importante rassegna come rappresentante delle città metropolitane»: è questa l’incongruenza denunciata dai consiglieri comunali, Nino Carreri, Nino Interdonato e Daniele Zuccarello.
Ricordiamo che il Sindaco Accorinti, disertando l’inaugurazione dell’Expo, ha preferito partecipare al “concertone” di Taranto. Lì nel suo intervento, disse: “Ho scelto di stare qua. Ero invitato all’Expo come Sindaco delle città metropolitane – ha affermato il leader di CMdB – ma non avevo l’interesse a stare in un posto dove si proclama di nutrire la terra e gli sponsor sono quelli che l’affamano”.
«In linea con i suoi principi Accorinti ha deciso, quindi – scrivono i consiglieri Carreri, Interdonato e Zuccarello −, di non portare Messina all’Expo, preferendo intervenire a Taranto al dibattito “Legalità; quale Giustizia?” che ha anticipato il concerto del Primo Maggio».
«Certo risulta difficile comprendere, dopo queste parole – sottolineano −, la Determina dirigenziale n.183 del 07-04-2015, protocollata quasi un mese prima dell’inizio della manifestazione meneghina, dove dando seguito alla Delibera di Giunta n.903 del 25/11/2014, nella quale oltre ad elogiare, in premessa, l’esposizione universale definendola “un evento mondiale di prim’ordine ed un appuntamento irripetibile per il Paese… ma soprattutto una grande opportunità per il nostro territorio di far vedere con forza, al mondo intero, le eccellenze ed il genio creativo degli imprenditori locali”, si aderisce alla manifestazione di interesse per la realizzazione del Cluster del Biomediterraneo-Expo 2015, promosso dalla Regione Sicilia, stanziando un contributo di € 7.500».
«A quanto pare il Sindaco è un sostenitore dell’EXPO a sua insaputa – concludono i Consiglieri comunali −, ed è evidente che a Palazzo Zanca la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra».
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