“L’Inps, stringendo l’accordo con la Regione Sicilia, alla modica cifra di 400mila euro, più provvigioni di altro genere per un anno, si è fatta carico nella sua sede di Via Garibaldi di un onere che creerà ulteriori difficoltà ai disabili”: questa la denuncia di Mario Midolo, portavoce del Movimento peloritano democrazia disabile.
“Intatti, – prosegue – questa sede rappresenta in questa città l’unico luogo in cui si effettueranno le visite, dunque un disabile o peggio ancora un anziano, proveniente per esempio da Capo d’Orlando, dovrà mettere in conto una trasferta di un’intera giornata trascorsa fra disagi di ogni genere”
“Che l’operazione Regione Sicilia–Inps riguardante le visite di accertamento delle invalidità debba essere posta sotto i riflettori per il momento solo della politica – continua Midolo – , non lo diciamo da oggi, anzi insieme alla consigliera Antonella Russo il Mpdd lo dice fin dal primo momento in cui si è avuta notizia della convezione “capestro”, in base alla quale alla modica cifra di 400.000 euro per un anno più altre agevolazioni (sempre a vantaggio dell’Inps), quest’ultima ci ha fatto il “favore” di interessarsi dei disabili”.
“Il sospetto che si tratti di un’operazione meramente commerciale – dichiara Mario Midolo, rincarando la dose – lo nutriamo ancor di più dopo aver ascoltato il resoconto della riunione che il sindaco ha convocato il 22 luglio a Palazzo Zanca, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Inps ed alcuni consiglieri comunali i quali giustamente chiedevano maggiori chiarimenti sull’operazione stessa e le sue implicazioni per quanto riguarda le ricadute sulla viabilità e, fatto insolito, una sola fra tutte le associazioni di disabili che operano in città”.
“Per il Movimento Democrazia Disabile – ha sottolineato Midolo – è evidente che qualcuno non voleva fra i piedi le associazioni più combattive sul piano dei diritti dei disabili così come è sembrato altrettanto scontato che sia il sindaco Accorinti che la presidente del consiglio comunale fossero quasi completamente appiattiti sulle posizioni dei vertici Inps”.
“Sulla questione è facile prevedere che tutta la zona di via Garibaldi per 5 giorni alla settimana si trasformerà in un inferno – conclude il portavoce di Mpdd, Mario Midolo – dal punto di vista della viabilità e non saranno i dieci o venti posti per auto che sono stati chiesti all’assessorato alla viabilità a risolvere la problematica visto che si accavalleranno i normali e quotidiani utenti dell’Inps con tutta la massa di disabili che confluirà su Messina proveniente dalla città e da tutti i centri della provincia”.
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