Messina partecipa alla Festa Europea della Musica, che si celebra ogni anno il 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate, e consiste in una grande manifestazione organizzata contemporaneamente in diversi paesi europei. Ad annunciarlo sono l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, ed il collega allo Spettacolo, Francesco Gallo.
Certo, sulle modalità di svolgimento dell’evento pesa la nube del covid e delle restrizioni che potrebbero ancora esserci nel mese di giugno 2021: «Sarebbe bello – affermano gli assessori Caruso e Gallo – un ritorno alla normalità proprio il 21 giugno, solstizio d’estate, con una serie di concerti di vari generi musicali. “Messina città della Musica” è il sogno del Sindaco De Luca e di tutti i messinesi che, dopo tanta tristezza e depressione, hanno bisogno di risollevare gli animi e cominciare a ricostruire il futuro della nostra città».
Intanto, comunque, la città dello Stretto conferma la sua partecipazione alla 27esima edizione. L’anno scorso, a giugno 2021, la manifestazione si è svolta in streaming.
Cos’è la Festa della Musica?
La Festa della Musica è una manifestazione nata in Francia nel 1982. Il 21 giugno di quell’anno, l’allora Ministro della Cultura, Jack Lang, invitò tutti i musicisti, professionisti ed amatori a scendere in strada e suonare per le vie e le piazze delle città. La manifestazione si ripetè e si sviluppò fuori dai confini francesi in maniera slegata finché nel 1995 diverse città di diversi paesi europei non decisero di unirsi in una confederazione. In Italia l’iniziativa è oggi promossa e rilanciata dal Mibact (Ministero per i beni culturali e le attività turistiche).
Il manifesto della Festa Europea della Musica
La Festa europea della Musica si fonda sui seguenti principi:
- La Festa europea della Musica si svolge, ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate;
- La Festa europea della Musica è una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica;
- La Festa europea della Musica è un appello alla partecipazione spontanea e all’espressione gratuita di tutti i musicisti, professionisti e amatori, solisti e di gruppo, e di tutte le istituzioni musicali;
- Tutti i concerti sono gratuiti per il pubblico;
- La Festa europea della Musica è soprattutto una manifestazione all’aperto che si svolge nelle strade, sulle piazze, nei giardini pubblici, nei cortili… Alcuni luoghi al chiuso possono essere ugualmente impiegati ma solamente se praticano la regola dell’accesso gratuito al pubblico. La Festa europea della Musica è anche l’occasione per utilizzare o aprire eccezionalmente al pubblico alcuni luoghi che non sono, tradizionalmente, dei luoghi di concerti: musei, ospedali, edifici pubblici ecc;
- La Festa europea della Musica è una giornata eccezionale per tutte le musiche e tutti i pubblici. I co-organizzatori si impegnano a promuovere, in questo quadro, la pratica musicale e la musica dal vivo senza fini né spirito di lucro;
- I co-organizzatori si impegnano a rispettare lo spirito e i principi fondamentali della Festa europea della Musica come annunciati in questa carta.
L’assemblea conferma la sua decisione presa a Berlino il 28 febbraio 1997, di conferire all’A.D.C.E.P. il segretariato permanente della Festa europea della Musica (Budapest, 1 novembre 1997).
(Foto © Anna Bracchi)
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