L’accoglienza e permanenza dei minori non accompagnati non cessa di far discutere. Questa volta a prendere parola è l’Osservatorio Lucia Natoli che dichiara: “Non è accettabile che a Messina, (futura città metropolitana…) terzo capoluogo di regione e dodicesima città d’Italia, non si riesca ad organizzare una dignitosa e umanitaria gestione delle permanenze dei minori non accompagnati e accompagnati che sbarcano dalle navi. La loro permanenza di fortuna, in “accampamenti” precari come quella presso alcuni spazi della Stazione Centrale, è semplicemente ignobile. All’attività meravigliosa e generosa dei volontari non si è riusciti, in questi anni, ad affiancare un’attività organizzativa e di supporto degli enti pubblici”.
“L’assistenza sociale del Comune di Messina – prosegue – è assolutamente inadeguata strutturalmente e culturalmente per assolvere anche a questi compiti. Il dipartimento dei Servizi Sociali municipali rimane infatti prigioniero delle vecchie logiche di assistenzialismo. Del dipartimento dell’ex provincia regionale non si conoscono funzioni e attività in questo lungo periodo di inoperosità istituzionale. Così come segnali e indirizzi mancano da parte delle Consulte cittadine e delle figure di Garanzia. Il sistema della Protezione Civile comunale, per quanto riguarda quest’aspetto, è assolutamente svuotato di funzioni,indirizzi e capacità organizzative. Eppure Messina aveva risposto benissimo all’emergenza Giampilieri. La solidarietà e la partecipazione erano stati in quell’occasione di qualità e di quantità invidiabili”.
L’Osservatorio per i Diritti dei Minori “Lucia Natoli” ritiene “indispensabile un urgentissimo cambiamento di approccio di questa emergenza umanitaria da parte della pubblica amministrazione. Chiede al sindaco di Messina, al presidente del Consiglio Comunale un atto di responsabilità per stabilire delle linee guida per la gestione immediata della permanenza dei minori non accompagnati nella nostra città. Predisponendo un elenco di strutture di primissima accoglienza anche,se necessario, attraverso la “presa di possesso” di strutture inutilizzate e/o l’utilizzo di strutture comunali non fruite ( come, ad esempio, l’immobile presso lo svincolo di S.Filippo)”.
L’Osservatorio Lucia Natoli sollecita, inoltre, “tutte le organizzazioni di volontariato a promuovere un incontro per una proposta di sostegno alla accoglienza dei Minori non accompagnati che sbarcano nella nostra città. Sostegno da affiancare a quello dei volontari che da mesi offrono la loro attività e professionalità”.
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