Di questi tempi – ai tempi del coronavirus – stiamo leggendo diverse storie di solidarietà. Una di queste è quella di una coppia di americani – John e Jolie – che durante il loro viaggio in Sicilia hanno iniziato a produrre mascherine in tessuto per i cittadini di Taormina.
Ivana Zimbaro ha ospitato i due pensionati e da lì a poco – una volta scattata la quarantena anche in Sicilia – hanno iniziato a realizzare mascherine con una macchina da cucire, per sostenere gli abitanti di Taormina.
In questa emergenza, la cosa che manca di più sono le mascherine da indossare per proteggere se stessi e gli altri. Un piccolo oggetto che, però, può fare la differenza. A Taormina, una storia di solidarietà.
John e Jolie – le mascherine in tessuto per tutti
Doveva essere un viaggio alla scoperta della Sicilia, quello di John e Jolie, la coppia di americani arrivati a Taormina e ospitati a casa di Ivana.
«Ho conosciuto John e Jolie qualche tempo fa – racconta Ivana – ed è stato subito feeling. Il loro amore per l’Italia, nasce dalle origini Abruzzesi. Vivono in Georgia e, da poco in pensione, hanno comprato una casa in Puglia e deciso di fare un viaggio alla scoperta della Sicilia. Ho messo loro a disposizione casa a Taormina, ospitandoli e scrivendoci da lontano. Poco dopo si è espanso il coronavirus, dunque le loro gite si sono dovute arrestare».
John e Jolie sarebbero potuti ripartire il 17 marzo e invece hanno deciso di prolungare la loro permanenza a Taormina. «Da allora – continua a Ivana – la loro permanenza si è trasformata in una bella opportunità di solidarietà. John, da ex militare americano, si è messo a disposizione per aiutare la comunità di Taormina in tutti o modi possibili. Ma la cosa più significativa è stata la produzione di mascherine per tutti, utilizzando una macchina da cucire prestata da una giovane madre di 3 bimbi.
La comunità aveva ancora bisogno del loro aiuto e hanno sentito l’esigenza di potere aiutare gli altri e la loro amata Italia. Mi hanno chiesto se potevano prolungare il loro soggiorno per essere d’aiuto alla comunità. La cosa mi ha commosso. Era arrivata la mia occasione per offrire il mio contributo. Ho dato la disponibilità per continuare ad usufruire della casa fintanto che il loro aiuto sarebbe stato di appoggio agli amici siciliani».
Le mascherine in tessuto cucite da Jolie sono per tutti: uomini, donne e bimbi. Marito e moglie spiegano che le mascherine sono facili da lavare e il non tessuto che usano come “filtro” all’interno si può cambiare facilmente. Le mascherine, inoltre, vengono distribuite in modo gratuito ai cittadini di Taormina.
La solidarietà continua
John e Joly sono ancora a Taormina e stanno continuando a produrre mascherine in tessuto per Taormina.
«Sono ancora lì – conclude Ivana – a fare mascherine e scrivere ogni giorno il loro diario, che seguo su Facebook, memoria di una esperienza unica, raccontata con un occhio di speranza per un mondo migliore. E come se non bastasse mi chiedono ogni giorno come stia io in Spagna e se possono fare qualcosa per me, che sono nelle loro preghiere. La mia risposta è stata: grazie è già tanto ciò che state facendo».
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