Nuova sede dell’Anc (Associazione Nazionale Carabinieri) a Santo Stefano di Camastra. Ieri, alle 18.30, si è tenuta la cerimonia di ufficializzazione di quella che era stata la promessa, mantenuta, del sindaco Francesco Re. Erano presenti i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra.
La cerimonia, svolta alla presenza dei consociati e di una nutrita schiera di personalità, civili, militari e religiose, ha voluto rappresentare un momento di conferma ulteriore del forte legame che intercorre tra l’Arma dei carabinieri e la comunità stefanese, riconoscente per l’impegno, la professionalità e il grande senso di umanità da sempre profuso, tanto dai militari in servizio quanto, soprattutto, da chi oggi è a riposo e che ha segnato, in positivo, la vita della cittadina delle ceramiche a servizio della quale, tuttavia, c’è ancora tanta voglia di spendersi e tanto ancora da poter fare.
«È una scommessa – spiega il Primo cittadino – e al contempo un doveroso gesto e un investimento prezioso perché è rivolto a valorizzare il ruolo di chi, come i carabinieri in congedo, conosce il territorio, le problematiche che lo attraversano e le soluzioni da poter, al meglio, mettere in campo. Nasce da qui la necessità di dare una sede “di nuova istituzione” ai carabinieri in congedo, simbolicamente ubicata nel cuore del paese ed all’inizio del Corso: perché i carabinieri a S. Stefano sono nel cuore della sua gente e perché proprio con loro bisogna iniziare a percorrere “ il cammino di un lungo corso” fatto di sinergie possibili e di tante iniziative comuni che, insieme, potremo sviluppare a servizio della gente».
La sede sarà presto operativa in un’immobile adiacente alla Villa Comunale di Santo Stefano, a Porta Messina. Si tratta di un immobile di recente ristrutturazione che, grazie all’assegnazione di fondi del Ministero dell’Interno, sarà restaurato e verrà conferito, per ospitare la nuova sede dell’Associazione.
Il presidente dell’Assozciazione, il luogotenente Adamo Giuseppe, ha annunciato che le porte della nuova sede saranno aperte a tutti. Infatti, potranno iscriversi: quali soci effettivi, i militari (anche di altre Armi, Corpi e servizi) che prestano o hanno prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri; quali soci familiari, gli appartenenti al “nucleo familiare”, gli ascendenti, discendenti (figli e nipoti di nonno), fratelli, sorelle e rispettivi coniugi di coloro che abbiano prestato o prestino servizio nell’Arma; nelle sezioni estere i soci discendenti sono equiparati a tutti gli effetti ai soci effettivi, pertanto, hanno diritto di elettorato attivo e passivo; quali soci simpatizzanti, coloro che condividono i valori, lo spirito e le finalità statutarie dell’Anc. L’ammissione dei soci è approvata dal Consiglio sezionale.
L’amministrazione comunale della città delle ceramiche intende, a breve, designare al ruolo di “esperto” un soggetto individuato fra gli associati, al quale potersi rivolgere per acquisire pareri, consigli e spunti su problematiche strettamente correlate alla loro pregressa esperienza lavorativa.
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