Domenica 17 ottobre Santo Stefano Briga marcia per chiedere interventi risolutivi, in termini di sicurezza e sviluppo, per la viabilità della Vallata. Ad annunciarlo è il consigliere della I Municipalità Antonino Crupi, che ha organizzato la manifestazione insieme ad altri cittadini della zona. A preoccupare, in particolare, le condizioni della Sp 36 e l’assenza di una vera e propria via di fuga dal villaggio.
A spiegare nel dettaglio le motivazioni della protesta è il consigliere della I Municipalità, Antonino Crupi: «La Sp 36 è ormai insufficiente ed inadeguata alle esigenze della popolazione, non risponde neanche ai minimi criteri di sicurezza. L’arteria non consente né l’evacuazione della popolazione, né l’accesso dei mezzi di soccorso. Non è quindi solo un problema viario ma soprattutto di sicurezza».
Nei piani dell’Amministrazione c’è, sì, un progetto per Santo Stefano Briga ma secondo Crupi la soluzione prospettata non è adeguata alle necessità dei residenti della zona: «La realizzazione della via di fuga che l’amministrazione De Luca ha in programma di realizzare risolve solo parte del problema – spiega il Consigliere. Non collega infatti la Ss 114 con il villaggio di S. Stefano di Briga ma conclude il suo percorso all’inizio di S. Stefano Medio. In pratica 3.000 su 5.000 residenti della vallata (cioè il 60%) non verrà servita dalla nuova viabilità».
La manifestazione si terrà domenica 17 ottobre 2021 con partenza alle ore 10.00 da piazza Roma a Santo Stefano Briga.
(392)