Si rimette in moto la macchina di “Kulturavirus, il contagio che fa bene alla salute” l’iniziativa del Comune che questo Natale ha portato concerti e teatri (in streaming) nelle case dei messinesi (e non solo). Soddisfatti dei risultati gli assessori Enzo Caruso e Francesco Gallo, già impegnati a valutare le tante proposte pervenute in queste settimane e a ripartire dal mese di marzo e fino a maggio-giugno.
Dopo gli streaming natalizi, il Comune di Messina è pronto per una nuova programmazione di eventi – tra musica, teatro, cabaret e danza – che verranno trasmessi nella stessa modalità sui social e in TV, nell’attesa di poter riprendere con gli spettacoli aperti al pubblico, oggi impossibili a causa della normativa anti-covid. L’iniziativa è nata per sostenere i lavoratori dello spettacolo.
«Le location scelte – commentano l’assessore allo Spettacolo Francesco Gallo e l’assessore alla Cultura Enzo Caruso, coordinatori dell’iniziativa –, come S. Maria Alemanna, insieme agli splendidi giochi di luci sulla Cattedrale e su altri Monumenti, hanno veicolato l’immagine di Messina oltre lo Stretto». Dai dati del Comune, alcuni degli spettacoli hanno raggiunto utenti non solo fuori dalla Sicilia ma anche in paesi come Australia, Germania, USA, Malta, Svizzera, Spagna, Romania, Canada, Grecia, UK e Argentina».
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