rendering del progetto policlinico dello stretto

A Messina il “Policlinico dello Stretto”: «Sarà il polo sanitario privato più grande della Sicilia»

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Un Policlinico dello Stretto: questo il progetto in cantiere del gruppo Giomi, presieduto dal prof. Emmanuel Miraglia, che unirà lo IOMI (Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia “F. Scalabrino”) e la casa di cura Cappellani in un’unica struttura privata convenzionata con il Sistema Sanitario. La struttura, che dovrebbe sorgere a Ganzirri, avrà 256 posti letto. La deadline è fissata al 2024.

«L’obiettivo – chiarisce Luca Valerio Radicati, vicedirettore generale Gruppo Giomi – è estendere il livello tecnologico in tutte le nostre specialità sia nell’ambito dell’ortopedia ma anche in tutte le altre branche chirurgiche (chirurgia generale, urologica, vascolare, oculistica) che mediche (riabilitazione ortopedica, cardiologica e reumatologia). Il Policlinico dello Stretto guarderà al futuro ed è stato progettato ponendo grande attenzione al benessere dei pazienti, sostenibilità, risparmio energetico, comfort acustico, qualità dell’aria negli spazi interni e pieno rispetto dell’ambiente. Per la realizzazione è stata scelta la metodologia BIM, un processo innovativo che raccoglie e unifica tutti i dati che riguardano la pianificazione della costruzione del nosocomio allo scopo di creare una realtà all’avanguardia nel campo sanitario. Sorgerà in una posizione privilegiata sui due laghi di Ganzirri immersa nel paesaggio della costa che si affaccia sullo Stretto di Messina».

Intanto, il messinese Emanuele Rinciari è stato nominato nuovo direttore dello IOMI di Ganzirri: «Puntiamo su tecnologia avanzate – spiega. Nel 2022 sono stati eseguiti oltre 4.200 interventi chirurgici nel diverse branche accreditate (ortopedia, chirurgia generale, urologia, vascolare e oculistica, reumatologia, cardiologia e riabilitazione ortopedica e cardiorespiratoria) di cui 800 protesi e 200 di questi impianti al ginocchio operati grazie ad un sofisticato robot denominato “Rosa”, che rappresenta un’evoluzione della cosiddetta navigazione e consente una maggiore precisione sulla posa in asse della protesi rispetto alla gamba e nelle tensione dei legamenti con misure e spazi in tempo reale e una visione tridimensionale, dunque numerosi vantaggi per il paziente».

Il Policlinico dello Stretto, spiegano dal gruppo GIOMI, sarà il polo sanitario privato più grande della Sicilia.

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