Il naming scelto, “Mamme di giorno”, è traslato dal termine tedesco “Tagesmutter” che fa riferimento a un servizio di accudimento dei figli minori (dai 3 ai 36 mesi, ma si può estendere fino ai 13 anni) mentre le mamme sono via per lavoro. Anche a Messina, arriva così il progetto rivolto alle famiglie, che rientra nel Programma Nazionale Servizi all’Infanzia e agli Anziani del Ministero dell’Interno; l’iniziativa di sostegno infantile è promossa dal Comune di Messina.
«Mamme di giorno – ha detto il Sindaco di Messina, Cateno De Luca – rientra nell’ambito della nostra politica che ha inteso dare una spinta al welfare volta a migliorare e implementare l’area dei servizi socio-educativi per i più piccoli, al fine di adeguarli agli standard consoni per una Città metropolitana». Il progetto prevede la possibilità di ampliare i posti degli asili nido, fino ad arrivare a 400, con il coinvolgimento di 80 mamme. Per poter diventare “Mamme di giorno” sarà necessario presentare domanda di iscrizione in un Elenco di figure professionali, consultabile (non è ancora attivo) sul sito del Comune e sul quello della Messina Social City. Le “Mamme di giorno” verranno poi selezionate dalle famiglie. Le domande scadono il prossimo 30 giugno 2022.
Mamme di giorno
Obiettivo del progetto è quello di fornire uno strumento utile alle famiglie, che necessitano di un aiuto con i più piccoli. «Un’esperienza innovativa – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore – di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, e di sostegno all’occupazione femminile, al fine di garantire alle donne/mamme, anche straniere, l’opportunità di inserirsi o reinserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro anche da casa. L’aspetto che maggiormente caratterizza il servizio è la centralità della casa come luogo nel quale la “Mamme di giorno” accoglie i bambini di cui si prende cura. A tal fine, i locali utilizzati devono essere a norma rispetto alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza degli impianti, avere arredi ed attrezzature idonee per la sicurezza e le attività dei bambini ospitati».
I requisiti
Per l’iscrizione all’Elenco delle “Mamme di Giorno”, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere maggiorenni
- essere mamma o in possesso del diploma di scuola media superiore e aver seguito un percorso formativo specifico di tipo pedagogico o socio-educativo e/o aver realizzato un’esperienza lavorativa pregressa o tirocinio presso servizi educativi o essere provvista di titolo di laurea in Scienze dell’Educazione ed equipollenti, oltre ai requisiti generali previsti dalla legge per l’ammissione a selezioni pubbliche.
I candidati ai quali verrà accertata la sussistenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione nell’Elenco “Mamme di Giorno”, dovranno sostenere un colloquio, curato dagli operatori della Messina Social City, al fine di valutare l’effettiva idoneità, ispezionare i locali messi a disposizione per lo svolgimento del servizio; colloqui che avranno anche cadenza periodica.
Per le famiglie
La scelta dell’operatrice/mamma e la decisione finale di procedere all’incarico spettano interamente alle famiglie, sulla base di elementi e valutazioni del tutto soggettive e sulla base di colloqui conoscitivi e individuali. «In sintesi – ha concluso la Presidente della Messina Social City, Valeria Asquini – chi è mamma o ha una formazione specifica nel campo può accogliere a casa propria dei minori e gestirli alcune ore al giorno, creando una sorta di mini-asilo, all’interno dei condomini o dei villaggi in modo tale da creare un’offerta in ambito strutturale che si estenda sull’intero territorio comunale. Questa è una sperimentazione dalle caratteristiche diverse che tende a favorire anche l’occupazione giovanile in quanto ci sono mamme impossibilitate a lavorare poiché si occupano del proprio figlio e in questo caso potranno diventare mamme-lavoratrici, accogliendo in casa propria altri bambini».
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