Trivelle, 189mila messinesi chiamati al Referendum. Si vota domenica dalle 7 alle 23

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Domenica 17 aprile anche Messina sarà chiamata a partecipare al Referendum sulle trivellazioni nel mar Adriatico, nel mar Jonio e nel Canale di Sicilia. I cittadini potranno pronunciarsi sul comma 17 dell’articolo 6 del Codice dell’Ambiente che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane fino all’esaurimento del giacimento, senza limiti di tempo. Più semplicemente occorrerà decidere se  quando scadranno le concessioni, si vorrà bloccare i giacimenti attivi anche se le riserve di gas e petrolio non sono terminate.

Attualmente in Italia sono state rilasciate 35 concessioni di coltivazione di idrocarburi, di cui tre inattive, una è in sospeso fino alla fine del 2016 (al largo delle coste abruzzesi), 5 non produttive nel 2015. Le altre 26 concessioni, si trovano nei mari Adriatico, Ionio e Canale di Sicilia. Nove concessioni risultano ( scadute o in scadenza ma con proroga già inoltrata mentre  le altre 17 concessioni scadranno tra il 2017 e il 2027.  Il referendum avrebbe, dunque,  effetti già nel 2018 per 21 concessioni in totale sulle 31 attive : 7 sono in Sicilia, 5 in Calabria, 3 in Puglia, 2 in Basilicata e in Emilia-Romagna, una in Veneto e nelle Marche.

Votando sì le compagnie petrolifere dovranno interrompere l’ attività estrattiva in base alla scadenza della concessione, a prescindere dalle condizioni del giacimento. Inoltre, si potranno comunque ancora cercare ed estrarre idrocarburi al di là delle 12 miglia e sulla terraferma. Chi invece vota no o si astiene le attività di estrazione non avrebbero una data di scadenza certa, ma potrebbero proseguire fino all’esaurimento dei giacimenti interessati.

Affinché il Referendum sia valido occorre raggiungere il 50% più uno dei votanti.

Gli elettori iscritti a Messina sono complessivamente 189.026, di cui 88.798 uomini e 100.228 donne; gli elettori della circoscrizione estero esclusi per non avere esercitato opzione per il voto in Italia sono 9.709 mentre solo uno ha optato per il voto in Italia; gli elettori residenti all’estero in Stati senza intesa che votano in Italia sono 18 e quelli temporaneamente all’estero per motivi di studio, lavoro o salute, che hanno esercitato l’opzione per il voto all’estero, sono 30; gli iscritti nelle liste elettorali esclusi per non avere compiuto il 18° anno di età alla data della consultazione referendaria sono 411.

Le sezioni di tutto il territorio comunale sono 254, comprensive dei 10 seggi speciali. La prima circoscrizione comprende le sezioni da 2 a 27 ed inoltre la 246 e 247; la seconda, le sezioni da 28 a 54 e le sezioni 232, 248, 250 e 251; la terza, le sezioni da 55 a 102, da 233 a 245 e la 252; la quarta, la sezione 1 e le sezioni da 103 a 152; la quinta, le sezioni da 153 a 200; alla sesta circoscrizione appartengono le sezioni da 201 a 231, ed inoltre la 249, 253 e 254. La Commissione Elettorale  Circondariale, a seguito delle comunicazioni del Dipartimento Immobili comunali e Pronto intervento e dei relativi verbali redatti dal responsabile del Servizio Elettorale, ha modificato l’assetto territoriale di alcuni seggi. Le sezioni elettorali n. 213 e 214 sono state trasferite dalla scuola elementare di Sperone alla scuola elementare di Faro Superiore; la sezione elettorale n. 221 dalla ex scuola elementare di Massa San Giorgio è stata trasferita alla scuola elementare di Castanea. Infine la sezione elettorale n. 22 della scuola elementare di Mili San Pietro è stata trasferita alla scuola materna di Mili San Pietro (locali attigui alla Chiesa Parrocchiale).

Per partecipare i cittadini italiani che hanno compiuto il 18esimo anno di età dovranno recarsi nel proprio seggio di appartenenza con tessera elettorale e documento di identità. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.  Intanto, il Comune di Messina sino alla conclusione del referendum ha prorogato l’orario di apertura al pubblico degli uffici del Dipartimento Elettorale per il rilascio delle tessere elettorali. Domani gli sportelli resteranno aperti  dalle 8,30 alle 18 mentre domenica, dalle 7 alle 23. Gli elettori sono invitati a verificare il possesso della tessera elettorale che potrà essere consegnata al titolare o ad un familiare convivente esibendo un documento d’identità. Per il rilascio della tessera ad altre persone è necessario che queste siano munite di delega sottoscritta dal titolare, accompagnata dalla fotocopia del documento di identità del delegante. Per evitare che si verifichino situazioni di sovraffollamento, disguidi o ritardi nelle operazioni dei seggi, è consigliato di recarsi a votare sin dalla prima mattina evitando così, per quanto possibile, le fasce orarie immediatamente antecedenti la chiusura della votazione. Il Servizio Anagrafe di Palazzo Zanca, le sedi della I Circoscrizione, della V (centro Servizi di via Cile) e della VI (sezione staccata di Ganzirri – via Lago Grande) saranno aperte per il rilascio delle carte d’identità anche domani, dalle 9 alle 18, e domenica dalle 7 alle 23.

 

 

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