A due giorni dalla XXI edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno che vedrà Messina in prima linea nella lotta alla mafia, il sindaco Accorinti e il presidente del Consiglio comunale hanno ricevuto a Palazzo Zanca Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione Libera che da più di vent’anni organizza l’evento.
Don Ciotti è stato protagonista di un accorato monologo tenuto in Aula davanti a quasi tutti i consiglieri comunali. “Sono commosso di essere tornato a Messina – ha spiegato – una città bellissima e con tanti problemi che lunedì sarà al centro della nazione per ricordare le vittime della mafia. Non sarà una manifestazione di facciata, non basta la memoria, serve soprattutto l’impegno quotidiano. E’ inutile essere cittadini ad intermittenza. Mi fa paura la memoria di circostanza”.
Don Ciotti ha poi spiegato il vero senso del corteo che lunedì vedrà 20mila persone sfilare per le strade cittadine. “Libera nasce per garantire rispetto e sostegno ai siciliani profondamente colpiti dalle stragi mafiose del 1992. Stiamo ancora costruendo un elenco che riporti tutte le vittime della criminalità organizzata, non ha senso realizzare lapidi o intitolare vie. Occorre riconoscere dignità a chi ha perso la vita per l’ideale di libertà”.
Le parole del di Don Ciotti sono state seguite da un lungo applauso di amministrazione e Consiglio comunale. Tutti in piedi in Aula davanti a una figura simbolo della lotta alla mafia, nella speranza che la giornata di lunedì non si trasformi in una inopportuna passerella.
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