Nonostante Palazzo Zanca abbia chiesto un ulteriore periodo di riflessione, l’Autorità Portuale ha deciso di proseguire sulla strada già tracciata nei mesi scorsi, firmando il bando per la gestione dell’ex Cittadella fieristica. Il presidente Antonino De Simone, ha messo nero su bianco per l’affidamento in concessione demaniale di aree e beni demaniali marittimi presso “l’ex quartiere fieristico”, al fine di gestire il sito e promuoverne lo sviluppo economico, turistico e culturale.
Si tratta di un bando finalizzato ad individuare, sul mercato europeo, un soggetto a cui affidare per venti anni la gestione dell’intera area fieristica e conseguentemente essere finalmente investiti gli ingenti capitali necessari a far rinascere sul piano urbanistico e sociale l’importante area cittadina. La Autorità Portuale inoltre, sta avviando contestualmente lavori su alcuni degli edifici presenti nell’area per una somma pari circa a 18 milioni di euro, interamente finanziati con somme accantonate in anni di accorta gestione delle finanze, al fine di rendere maggiormente appetibile l’investimento privato. L’obiettivo auspicato è pertanto consegnare alla città ed ai messinesi un quartiere moderno efficiente e ricco di attività tali da attrarre copiosamente non solo i visitatori ed i crocieristi, ma anche gli abitanti stessi della città, senza più “muri” e “recinzioni”, come avviene lungo tutti i waterfront delle moderne città europee. Si tratta di una iniziativa articolata e complessa, che negli obiettivi della Autorità Portuale, mira a esportare la ricchezza paesaggistica e culturale del territorio messinese.
“E’ un bando – precisa De Simone – che mira a garantire nuova occupazione diretta ed indiretta. Le regole del bando sono costruite per assicurare ampia libertà di proposizione di idee ai concorrenti, pur nel rispetto di principi indefettibili che saranno posti alla base della valutazione delle offerte, che sarà operata da una commissione interistituzionale all’uopo costituita. Come più volte ribadito in questi ultimi giorni il bando è frutto di un lungo e approfondito confronto, estremamente articolato, attivato dall’Authority non soltanto con l’attuale Amministrazione Comunale, ma anche con la Capitaneria di Porto e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina. Tale confronto, non previsto da alcuna norma ma fortemente voluto dagli attuali vertici dell’AP sin dal loro insediamento, ha visto anche il partecipe coinvolgimento del Comitato Portuale, nel quale, si ricorda, siedono non soltanto le categoria degli operatori portuali, ma anche i rappresentanti degli Enti Pubblici, fra cui Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio. L’intendimento dell’AP è sempre stato quello di assicurare il più ampio dibattito possibile fra tutti i soggetti deputati a garantire l’interesse generale per trovare soluzioni fattive e sostenibili per la fruizione pubblica delle aree in discussione. Dopo più di tre anni, però, il percorso deve pur trovare un dovuto compimento senza ulteriori ed ingiustificabili indugi, che indurrebbero chiunque a dubitare circa la reale volontà di sviluppare una così straordinaria area demaniale”.
L’Ente ricostruisce successivamente tutte le tappe che hanno portato a sbloccare la vicenda, firmando un bando che permetterà di riqualificare uno spazio da troppo tempo negato ai cittadini. Già dall’autunno del 2012 nel corso di diverse sedute proprio il Comitato Portuale ha approvato, all’unanimità, la proposta di indire un bando di gara europeo per una migliore utilizzazione dell’area del Quartiere Fieristico, previa definizione delle linee guida attraverso la costituzione di una propria sottocommissione, ai lavori della quale hanno partecipato rappresentanti del Comune di Messina e dell’Autorità Marittima.
Nel percorso di confronto e collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si sono susseguiti incontri alla presenza del Sindaco e di vari esponenti della Giunta Comunale, come quello del 28.11.2013, nel corso del quale si è espressa concorde condivisione circa 1) la necessità di condurre a compimento, da parte dell’Autorità Portuale, i progetti di riqualificazione delle aree e dei manufatti, già programmati nel quartiere fieristico; 2) l’opportunità di una programmazione congiunta del su citato bando di gara; 3) la successiva designazione, da parte del Sig. Sindaco del Comune di Messina, di un delegato al fine del prosieguo del percorso istituzionale di concertazione in materia con l’Autorità Portuale, individuato nell’Assessore Sergio De Cola.
Il 14/01/2014 è stato anche siglato un apposito Protocollo di Intesa fra AP, Comune di Messina, e Capitaneria di porto, condiviso dal Consiglio Comunale con il quale si è convenuto di affidare lo sviluppo e la valorizzazione del Quartiere Fieristico a nuove ed ulteriori iniziative ed in particolare alla imminente indizione di un bando di gara europeo per una migliore fruizione pubblica dell’area e del correlato affaccio a mare, con il contributo di idee di un tavolo tecnico paritetico congiunto da costituirsi a cura dei rappresentanti degli Enti firmatari del protocollo in argomento. E’ stato concordato, inoltre, che nelle more dell’aggiudicazione della gara, gli Enti firmatari avrebbero condiviso la responsabilità e le scelte concernenti gli affidamenti temporanei e l’utilizzazione e fruizione delle aree e dei manufatti del quartiere fieristico, consapevoli della necessità di garantire la pubblica fruizione di questa pregiata porzione di waterfront cittadino.
Sulla base delle analisi sviluppate nelle riunioni del tavolo tecnico al quale si utilmente è aggiunta anche la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina, svoltisi fra febbraio 2014 e dicembre 2015, è stata redatta dagli Uffici dell’AP la scorsa estate la bozza del disciplinare di gara, ispirato al convincimento condiviso dell’imprescindibile necessità di rilanciare il compendio fieristico con iniziative che abbiano come tema comune la relazione tra la terra ed il mare, coniugando al più alto livello le tre parole chiave turismo, cultura e sviluppo economico.
Nel corso delle ultime riunioni del Tavolo il Presidente De Simone ha chiesto agli Enti partecipanti di confrontarsi anche sui possibili impieghi, medio tempore, delle aree, e cioè sull’opportunità di garantire l’apertura al pubblico del quartiere fieristico tenendo però in debita considerazione i correlati oneri, anche finanziari, relativi alla gestione dei servizi ed alla vigilanza sulle aree. Il Comune di Messina, costantemente rappresentato dall’Ass. De Cola, ha sempre fornito un utile contributo assieme agli altri Enti preposti.
La disamina definitiva della bozza di bando di concessione, concernente le aree ricomprese all’interno del c.d. quartiere fieristico sarebbe dovuta avvenire, dopo diversi rinvii chiesti dalla Amministrazione comunale, nella riunione convocata per il 3 marzo scorso. In tale data, com’è ormai noto, ci si aspettava la conclusione del lungo percorso e l’accordo definitivo sui contenuti minuzionsamente concordati del disciplinare. Il Comune di Messina ha invece incredibilmente sollevato delle obiezioni relative la natura giuridica delle aree oggetto del bando ed ha avanzato una richiesta di sospensione di un paio di mesi dell’iter procedimentale onde poter effettuare ulteriori approfondimenti e valutazioni, nei fatti esternando perplessità sostanziali mai prima rappresentate e, pertanto, apparse incomprensibili, mettendo in discussione un lungo lavoro posto in essere dalla Autorità Portuale, dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA., dalla Capitaneria di Porto e dalla Amministrazione comunale stessa.
Il presidente De Simone ed il segretario Generale Di Sarcina, nonostante gli sforzi compiuti per comprendere le ragioni di questa improvvisa e inaspettata inversione di marcia da parte del Comune, ritengono che ogni ulteriore ridiscussione del problema serva unicamente a dilatarne nel tempo la conclusione e sia utile solo a non decidere le sorti del quartiere fieristico. La Autorità Portuale che, va ricordato, è responsabile amministrativo delle aree in oggetto, è fortemente convinta di aver esperito al massimo tutte le possibili strade di collaborazione e confronto inter-istituzionale e non ritiene minimamente utile e conducente posticipare anche di un solo giorno la pubblicazione del bando, che rappresenta non soltanto il compimento di un iter tortuoso, ma il preciso dovere di assicurare a queste aree pregiate della città un recupero fattivo e un’occasione di sviluppo.
L’augurio è che il bando sia accolto con notevole e qualificata partecipazione e che tra solo qualche mese si possa finalmente delineare in concreto il percorso che porterà, auspicabilmente in pochi anni, alla definitiva rinascita della più importante porzione del waterfront cittadino.
Nei prossimi giorni la Autorità portuale sarà presente alla Fiera Internazionale del crocierismo a Fort Lauderdale in Florida. Questa sarà la prima importante occasione per diffondere il bando ai massimi livelli nella speranza di ottenere sin da subito l’auspicato interesse di imprenditori e società di alto profilo internazionale.
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