Non ci sono davvero parole per commentare o descrivere ciò che mostra la zona Montesanto, nei pressi di Messina Due, salendo da Camaro S. Paolo”. Esordisce così il consigliere comunale Libero Gioveni autore di una nota stampa nella quale sottolinea l’ennesimo episodio di degrado della città.
Un’intera immensa discarica di gomme usate, che come è noto sono considerati rifiuti speciali da smaltire ai sensi di legge (D. Lgs. 152/2006) e che qualcuno ha pensato bene di depositare barbaricamente in questa porzione di città”. Gioveni, che ha già richiesto l’intervento di Messinambiente per i provvedimenti di competenza, esprime tutta la sua indignazione per quanto avvenuto, frutto anzitutto di una inqualificabile azione oltraggiosae deturpatrice del territorio da parte di ignoti, autori di un vero e proprio reato per danni all’ambiente.
“Non si può più rimanere inermi di fronte a cotanta cattiveria contro il nostro territorio – denuncia il consigliere – e soprattutto impassibili nel più che legittimo tentativo di contrastare l’azione indegna di tali soggetti. Occorre immediatamente trovare quelle soluzioni che consentano di monitorare il
vasto territorio comunale soprattutto nei punti considerati più critici e più “appetibili” da parte di taluni abituali personaggi senza scrupoli. Per tali motivi – prosegue l’esponente Udc – urge individuare le priorità di zone (proprio come questa di Montesanto) che necessitano di sistemi di videosorveglianza volti a scoraggiare l’azione balorda di questi individui. Confido, pertanto – conclude Gioveni – una volta per tutte nella politica ambientalista di questa Amministrazione che finora in questo senso non ha prodotto quegli atti che si sarebbero dovuti rivelare incisivi.
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