Evidentemente c’è una categoria di messinesi a cui piace sguazzare nel degrado e nell’abbandono, ostacolando ogni tentativo di riportare luce e decoro alla città. E’ una considerazione che nasce spontanea dopo aver appreso di una denuncia penale, presentata da privati, verso i commercianti della Galleria “Vittorio Emanuele” che pochi giorni hanno pensato di autotassarsi per addobbare lo storico palazzo con alcune luci natalizie.
Chi tenta di restituire decoro a un edificio abbandonato da anni e divenuto nelle ore serali anche teatro di attività ai limiti della legalità, è stato punito. Ieri mattina i Vigili del Fuoco hanno notificato la denuncia agli increduli commercianti che avevano comunque contattato la Soprintendenza prima di allestire gli addobbi.
Un paradosso commentato con amarezza da Domenico Cecere, ex portiere del Messina e gestore di un noto ristorante proprio all’ingresso della Galleria. “In questa città non puoi fare del bene – spiega – abbiamo tentato di creare l’atmosfera natalizia con luci che i Vigili del Fuoco hanno appurato essere a norma, in uno spazio che puntualmente viene imbrattato e sporcato da chi lo frequenta. Per qualcuno collocare addobbi di Natale è un reato, mentre si ignorano atti incivili che puntualmente avvengono all’interno della Galleria, divenuta spesso pista per motociclette”.
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Allo schifo non c’e mai fine