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Maurolico: prosegue lo stato di agitazione

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Prosegue l’autunno caldo delle scuole messinesi. Nelle scorse settimane diversi istituti scolastici sono stati occupati dagli studenti fermati poi dall’intervento della Digos. Lo scorso venerdì i ragazzi sono scesi in strada per protestare in corteo per ribadire il proprio no alla riforma “Buona Scuola” e contestare gli sgomberi forzati che hanno di fatto vanificato le occupazioni.

Ma il “Maurolico” ha altro da contestare. L’istituto scolastico di corso Cavour protesta per il possibile trasferimento  di alcune classi nell’ala ex Antonello del liceo Seguenza. Gli studenti giovedì scorso, insieme ad alcuni docenti,  hanno simbolicamente occupato l’ingresso dei Palazzo dei Leoni, in attesa  di confrontarsi con il preside e con il commissario dell’ex Provincia Filippo Romano. E lo stesso Romano  ha escluso la possibilità dei doppi turni al Seguenza o dei trasferimenti in sedi troppo distanti dal plesso centrale; si è, però, dichiarato disponibile ad una diversa soluzione – purché condivisa con gli organismi rappresentativi di entrambe le scuole – fermo restando il dato ineliminabile del risparmio finanziario.

Nel giorno in  cui dovrebbe proseguire il faccia a faccia tra Maurolico e Palazzo dei Leoni, gli studenti tornano sulla questione con un nuovo comunicato in cui annunciano il mantenimento dello stato di agitazione.

Ci teniamo a specificare – precisano –  onde evitare equivoci che la  non si è tenuta alcuna “manifestazione non autorizzata”  si è svolta  di fronte al Palazzo dei Leoni la mattina del 3 Dicembre tra le 11:15 e le 11:40. Si trattava invece di una richiesta formale d’incontro per ottenere notizie e chiarimenti a seguito di notizie apparse sulla stampa. Incontro accettato dal Commissario Romano, il quale ha personalmente specificato di voler conferire con una delegazione composta da sei studenti e sette docenti. Non comprendiamo, per i motivi sopraelencati, il perché della segnalazione effettuata dal Commissario all’autorità giudiziaria, con il risultato di far apparire gli esponenti di una delegazione da lui stesso autorizzata come  “organizzatori di una manifestazione non autorizzata”.
Siamo poi venuti a conoscenza, attraverso un articolo di giornale pubblicato sulla “Gazzetta del Sud” di Domenica 6 Dicembre, che un ignoto avrebbe imbrattato una colonna del Palazzo dei Leoni utilizzando una bomboletta di vernice, scrivendo “#ILMAUROC’E’”.
Abbiamo già avviato, a seguito di questo spiacevole episodio – che ovviamente deprechiamo – una raccolta fondi, autotassandoci, per arrivare alla somma di € 100,00, cifra che dovrebbe essere sufficiente alla rimozione di questo atto vandalico. Consci del fatto che i nostri compagni non sono abituati a compiere questi vandalismi, condanniamo qualsiasi gesto contrario al senso civico di ogni cittadino, ben sapendo che è nostro dovere mantenere la nostra città un luogo civilizzato e pulito e che non bisogna volgere lo sguardo altrove quando si assiste a tali scempi.
Le nostre richieste sono semplici: trasparenza e programmazione. Ribadiamo questa richiesta e ci appelliamo al noto detto latino “repetita iuvant”. Trasparenza nel controllo delle aule che andrebbero assegnate a noi o ad i nostri amici del Liceo “G. Seguenza” che, come noi hanno diritto a spazi idonei che possano garantire il loro diritto allo studio in condizioni di sicurezza. Chiediamo, quindi, che si controlli minuziosamente che lo spazio per aula sia quello previsto delle normative legali. Programmazione per consentire a tutti gli studenti di fruire dell’offerta formativa delle scuole che frequentano.
Siamo fermamente convinti che le nostre legittime richieste saranno accolte dalle istituzioni alle quali ci rivolgiamo e nella quali confidiamo. Noi abbiamo rispettato e rispettiamo le regole della società in cui viviamo, chiediamo che siano rispettate da tutti.

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