Sono passati 13 anni dall’alluvione di Messina dell’1 ottobre 2009, in cui persero la vita 37 persone. Furono colpite diverse frazioni della zona sud della città: Giampilieri, Scaletta Marina, Scaletta Zanclea, Altolia, Molino, Santo Stefano Briga, Briga e Pezzolo. Ingenti danni si verificarono anche a Guidomandri e a Itala. L’alluvione si verificò in una zona a elevato rischio idrogeologico, che già nel 2007 prima e nel 2008 dopo venne colpita da forti temporali.
Nella notte del 2009, l’alluvione provocò un evento franoso che arrivò a toccare la Statale 114, la A18 e la ferrovia nel tratto Messina-Catania. Le frazioni limitrofe a Giampilieri rimasero isolate, Altolia venne raggiunta dai soccorritori solo nella giornata del 3 ottobre. «L’impegno è stato massiccio – disse all’epoca dei fatti il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso – con l’impiego di 2.386 uomini anche dell’esercito e delle Forze dell’ordine, 567 mezzi, 100 ore di volo con 150 “sortite” degli elicotteri. Sono in corso accertamenti sull’agibilità degli edifici».
13 anni dall’alluvione di Messina
Tra le cose che sono successe in questi anni, proprio durante la ricostruzione delle zone colpite, c’è la nascita dell’Associazione Giampilieri 2.0, coordinata da Donatella Manganaro e composta da tantissimi giovanissimi che hanno a cuore il territorio: «Adesso – ci racconta Donatella – abbiamo voglia di parlare di ricostruzione. Non sembra una storia italiana, se vedi tutti i paesi che hanno avuto un’esperienza simile a quella di Giampilieri. È giusto parlare di ricostruzione e messa in sicurezza». In occasione dell’anniversario dell’alluvione, l’Università di Messina, infatti, ha organizzato un seminario proprio sul dissesto idrogeologico. «Siamo contenti – ci dice ancora Donatella – che sia stato organizzato questo incontro, perché è importante parlare di messa in sicurezza anche dopo l’alluvione che ha colpito le Marche tra il 15 e il 16 settembre 2022».
Nell’alluvione del 2009 persero le vita 37 persone: Monica Balascuta, Carmela Maria Barbera, Santi Bellomo, Carmela Cacciola, Giuseppa Calogero, Concetta Cannistraci, Roberto Carullo, Luigi Costa, Ketty De Francesco, Elena De Luca, Francesco De Luca, Ilaria De Luca, Agnese Falgetano, Letterio Laganà, Maria Li Causi, Francesco Lonia, Lorenzo Lonia, Teresa Macina, Leo Maugeri, Christian Maugeri, Letterio Maugeri, Francesca Micali, Simone Neri, Carmela Olivieri, Katia Panarello, Santina Porcino, Maria Restuccia, Carmelo Ricciardello, Martino Scibilia, Bartolo Sciliberto, Maria Letizia Scionti, Salvatore Scionti, Alessandro Sturiale, Onofrio Sturiale, Giuseppe Tonante, Salvatore Zagami.
Tra le tante iniziative che vennero realizzate per aiutare i cittadini di Giampilieri e delle altre zone colpite dall’alluvione ci piace ricordare il progetto di raccolta fondi “Mani per Messina”:
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