Ancora ritardi con lo spoglio per le elezioni amministrative del 12 giugno 2022 a Messina: il candidato sindaco di UCDL ed FTL, Salvatore Totaro, si dice «costretto a ricorrere al TAR». Di ieri, la notizia del disallineamento dei dati di 73 sezioni su 253, cosa che ha reso necessarie le opportune verifiche prima di inviare i dati alla Prefettura di Messina.
Il voto è il fondamento della democrazia e per questo io mi batterò con tutto me stesso.
Arrivato quarto alle elezioni amministrative di Messina, il candidato sindaco Salvatore Totaro commenta i tanti disagi e ritardi di questa tornata elettorale: «Mi trovo costretto a fare questa dichiarazione a mezzo stampa – scrive in una nota – alla luce del ritardo ingiustificato di tante sezioni a iniziare lo spoglio elettorale, che non è di pochi minuti ma di ore e ore, e soprattutto del disallineamento dei dati di moltissime sezioni, oltre che della mancata corrispondenza tra le attese di voto e quello che al momento risulterebbe dalle operazioni di spoglio, con significative ricadute sulle liste a me d’appoggio, UCDL ed FTL. In qualità di candidato sindaco mi auspico che il commissario da poco intervenuto per la legittimazione dei voti e per la dichiarazione legalizzata delle schede elettorali, ponga rimedio a questo increscioso problema che ci vede privati di centinaia e centinaia di voti».
«Questa realtà – conclude – sfugge alla mia comprensione però posso fin d’ora dire che, essendo sacra la democrazia del voto e venendo a mancare l’espressione di tanti cittadini nelle urne, non risultante dai voti elaborati, è normale che noi, che siamo tutori della legalità e soprattutto la mia persona che si è spesa per i diritti legati alla libertà e soprattutto alla trasparenza, ci vedrà costretti a ricorrere al TAR per fare chiarezza sull’effettiva volontà dei cittadini messinesi. Ricordiamo che il voto è il fondamento della democrazia e perno su cui si fonda il nostro ordinamento democratico e per questo io mi batterò con tutto me stesso».
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