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Elezioni e disagi, tra lunghe code e ritardi per i risultati: a che punto siamo a Messina

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Oggi è il 15 giugno 2022 e, all’alba del terzo giorno dalle elezioni amministrative 2022, Messina ancora non sa chi sono i membri del Consiglio Comunale e delle Circoscrizioni, né tanto meno con quali percentuali esatte sia stato eletto il sindaco Federico Basile o, ancora, se avrà o meno il premio di maggioranza. Tutta una serie di quesiti che lasciano in sospeso i cittadini, già provati dalle lunghe code dell’election day e dagli inghippi burocratici. A questo si aggiunge la nota del Comune, arrivata ieri pomeriggio, che rinvia a oggi gli esiti di ben 73 sezioni a causa di un disallineamento dei dati (e spiega almeno in parte i ritardi).

Cerchiamo di fare un po’ d’ordine. Cosa sappiamo? Il dato più rilevante per la maggior parte dei cittadini: sappiamo chi è il nuovo sindaco di Messina, ovvero il candidato di Sicilia Vera, Federico Basile, portato avanti da Cateno De Luca. Una vittoria al primo turno abbastanza inaspettata, dato che l’esito più quotato era quello di un ballottaggio. Cosa non sappiamo? Tutto il resto, di base.

Non sappiamo chi saranno i membri del nuovo Consiglio Comunale. I dati sulle preferenze pubblicati sul sito del Comune di Messina sono aggiornati alle 16.36 del 14 giugno e riguardano 37 sezioni su 253. Il dato parziale sembra preludere a un possibile premio di maggioranza per il sindaco Federico Basile, le cui liste hanno raggiunto – al momento – il 39,64%. Sugli altri fronti abbiamo tre liste di Maurizio Croce oltre la soglia del 5% (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Ora Sicilia); due di Franco De Domenico (Lista Pd e Franco De Domenico Sindaco), mentre Coalizione Civica e Movimento 5 Stelle sembrerebbero essere fuori dal Consiglio Comunale; fuori anche le liste di Gino Sturniolo e Salvatore Totaro, ben lontane dalla soglia di sbarramento. Per quel che riguarda le Circoscrizioni, siamo fermi ai dati aggiornati alle 16.36 di ieri pomeriggio.

Non abbiamo dimenticato, ovviamente, un altro importante quesito: il Referendum Montemare. Anche qui lo scrutinio va a rilento. Abbiamo 128 sezioni su 253, aggiornamento fermo alle 12.04 di ieri, martedì 14 giugno. Sembrerebbe vincere il “No” alla secessione di parte della VI Circoscrizione finalizzata alla formazione di un nuovo Comune. Se si considera l’intera città, infatti, il “Sì” è in vantaggio al 64.86% con 25.452 voti scrutinati (su 47.234).

Tutto si è comunque bloccato ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, quando da Palazzo Zanca è arrivata questa nota: «Il Comune di Messina, come già trasmesso alla Prefettura di Messina con nota prot. n. 154681 di oggi, martedì 14, rende noto che per 73 sezioni rispetto alle 253 totali il dato elettorale comunicato dai Presidenti dei relativi seggi risulta squadrato, cioè disallineato tra il numero dei votanti ed i voti espressi. Pertanto non è utilizzabile, ai fini della trasmissione alla Prefettura, prima della necessaria verifica da parte dell’Ufficio Centrale, che si è insediato oggi alle 14 e si riunirà domani, mercoledì 15, alle ore 9. Per completezza d’informazione il Comune di Messina comunica che i plichi elettorali di tutte le sezioni dell’Ente stesso sono stati consegnati». Quindi, adesso, non resta che attendere, sperando in mattinata (o quantomeno in giornata) di avere il dato definitivo.

Insomma, un pasticciaccio.

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