Il ripristino del servizio di accalappiamento cani, includendo anche quello per i gatti; un’ambulanza in dotazione al Comune per gli animali incidentati; un’adeguata campagna di informazione sull’anagrafe canina; l’istituzione di un nucleo di Polizia municipale per il controllo dei cani di proprietà; la stipula di una convenzione con la facoltà di Veterinaria, dove si trova un ospedale veterinario, e la realizzazione di un cimitero per gli animali. Sono questi i temi trattati stamani nel corso dell’incontro che l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, ha avuto con il preside della Facoltà di Veterinaria di Messina, Antonio Panebianco; il presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Messina, Antonio Ravidà; il responsabile dell’unità operativa Anagrafe canina dell’Asp, Giuseppe Donia; ed il responsabile sterilizzazione dell’Asp, Antonino Pagano. E’ stato esposto un report sulla stima dei cani randagi, che ammontano a 4.722 unità; 25.128 sono i cani di proprietà, di cui 21.454 quelli registrati; mentre 1.921 sono i cani randagi registrati, sterilizzati e reimmessi sul territorio. L’assessore Ialacqua ha espresso “soddisfazione per l’esito dell’incontro in cui ha prevalso uno spirito costruttivo e collaborativo. In tal senso programmerò a breve un incontro con tutte le associazioni animaliste per gli interventi necessari da attuare sul territorio”. E’ stata avanzata l’ipotesi di una convenzione col Comune, per mettere a disposizione l’ospedale della facoltà di Veterinaria in caso di sterilizzazioni e ricoveri degli animali incidentati. Evidenziata infine la necessità di un maggiore controllo sui cani di proprietà nel rispetto della normativa sul microchip.
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