Boom di presenze al Taobuk. Il festival del libro ha raddoppiato i numeri dello scorso anno: nella serata inaugurale, al Teatro Antico, sono state registrate 5000 presenze.
La terza giornata si è conclusa con l’attesa ospite, Luciana Littizzetto, accolta dalla folla che ha riempito piazza IX Aprile. L’attrice spazia dal ciuffo di Donald Trump alla smania tecnologica che contagia grandi e piccoli.
L’intervento della Littizzetto arriva a conclusione di una giornata che annovera ospiti prestigiosi della letteratura, del giornalismo, della politica e del mondo enogastronomico, ognuno dei quali pronto a concedere preziose testimonianze del lavoro svolto.
Il programma di oggi.
Alla giornata conclusiva del Taobuk saranno presenti grandi ospiti, si approfondirà i tema “Padri e Figli” con chef, giornalisti, scrittori, esponenti della società civile e politica, artisti.
- Alle 11, all’Archivio storico, si terrà l’incontro “Quell’universo nascosto dietro il silenzio dei figli”, condotto da Nino Amante, giornalista RAI, che dialogherà con Arturo Belluardo. Lo scrittore siracusano si concentrerà sul romanzo “Minchia di mare”, quindi sul rapporto tra il protagonista Davide e il padre, autoritario e violento. Ambientato in un paese della provincia siciliana degli anni ’70, nel testo comico e tragico si fondono insieme, mostrando quanto faticoso sia il sentirsi prigioniero di una vita non finisce.
- Sempre all’Archivio Storico, alle 12, ci sarà una conversazione con Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice. L’autrice dialogherà con la scrittrice Cristina Cassar Scalia sul romanzo “Sono cose da grandi”, una lettera di una madre al proprio figlio che comincia a scoprire il mondo, che si sofferma sul difficile ruolo di spiegare a chi si ama l’esistenza del male. L’intervento, inserito nel percorso la “Lezione dei padri”, si intitola in modo significativo “Non avere paura. Il mondo riscritto nel racconto di una madre”.
- Alle 15, invece, l’Archivio Storico ospiterà “La figlia femmina. Quadri distorti di un dramma borghese” in cui Rosa Maria Di Natale (La Repubblica) dialogherà con la scrittrice Anna Giurickovic Dato. L’incontro verterà sul primo romanzo della scrittrice La figlia femmina (Fazi), moderna visione di Lolita, ambientata tra Rabat e Roma, una storia in cui vittime e carnefici si confondono, la madre Silvia cerca di proteggere il suo sogno di una famiglia perbene, mentre la figlia Maria sembra nutrire sentimenti contrastanti e vendicativi.
- Al Metropole Maison d’Hotes, alle 16, Anna Mallamo, de La Gazzetta del Sud, intervisterà Sergio Del Molino. Si affronterà il romanzo L’ora violetta (Sellerio), vincitore dei premi El Ojo Critico 2013 e Tigre Juan. Un memoir che riflette sul tema del rapporto genitori-figli, sul senso dell’amore oltre la negazione, senza scendere nei luoghi comuni ma con estrema delicatezza.
- Alle 17, sempre al Metropole Maison d’Hotes, il quarto e ultimo appuntamento di Fud Hub, “Tradizione e innovazione” in cui Fernanda Roggero, critico enogastronomico de Il Sole 24 Ore dialogherà con lo chef bistellato Ciccio Sultano. Il suo ristorante di Ragusa Ibla è un punto di riferimento dell’alta cucina siciliana e uno dei ristoranti più acclamati in Italia. Tre le parole-chiave della sua visione gastronomica, passione, ricerca e contaminazione, fortemente radicati alla storia secolare del territorio ibleo.
- All’Archivio Storico, alle 18, “Lo spazio dell’immaginario. Alla scoperta dei segreti del giardino del Mediterraneo”, evento in collaborazione con Radicepura Garden Festival. La docente universitaria Rosaria Sardo converserà con Lucia Scuderi, artista che da molti anni si occupa di letteratura per l’infanzia e d’illustrazione. Il dialogo verterà sul libro “Il giardino delle meraviglie”, che dal gelsomino al limone, dalla palma all’ulivo, descrive una passeggiata d’autore nel cuore del Mediterraneo.
- Contemporaneamente all’Hotel Villa Diodoro, la tavola rotonda “Di padre in figlio”, in collaborazione con Ordine Avvocati Messina e moderata dalla giornalista Loredana Bruno. Si proporranno interviste a coppie di padri e figli, maestri e allievi, intervallate da alcune letture tratte dal romanzo di Filippo Nicosia. Interverranno: Carlo Vermiglio, assessore Regionale ai Beni Culturali; Carlo Carrozza, avvocato e componente Consiglio dell’Ordine; Antonio Saitta, docente di diritto costituzionale all’Università di Messina; Vincenzo Ciraolo, presidente dell’Ordine Avvocati Messina; l’avvocato Pietro Carrozza; il giurista e presidente della Corte Costituzionale Gaetani Silvestri; Alessandro Costantino, bussines gardener.
- Alle 19, all’Archivio Storico, Antonino Anzalone presenterà il suo libro esordio “Ci vuole passione! Disavventure di un avvocato”, storia di un brillante legale che si ritrova bloccato nella quotidianità, tanto da diventare, nonostante i successi professionali, vittima dell’insofferenza. L’incontro con un cliente particolare lo sveglierà dal torpore e gli ricorderà chi è e cosa sa fare meglio. La dedizione e la passione per il lavoro faranno il resto, con le prospettive che cambiano.
- In contemporanea, alla Fondazione Mazzullo, la tavola rotonda “I vecchi e i giovani”, un omaggio a Luigi Pirandello nel centocinquantenario della nascita che ricorre proprio in questo giorno. Si esplorerà la vita e l’universo letterario del Genio del Caos alla presenza di autorevoli studiosi: Matteo Collura, autore della fondamentale biografia di Luigi Pirandello “Il gioco delle parti”; Claudio Pirandello, pronipote dello scrittore; Anna Maria Sciascia, figlia di Leonardo Sciascia e autrice de “Il gioco dei padri”, in cui propone un’interpretazione del dramma di Antonietta Portolano, moglie di Luigi Pirandello. Interverrà l’attore David Coco che leggerà la novella “Una giornata” di Luigi Pirandello. Seguirà la proiezione dell’intervista a Marta Abba, a cura del giornalista RAI Melo Freni.
- In Piazza IX Aprile, alle 20, la conversazione “Gli eredi della terra” in cui Filippo Nicosia dialogherà con Ildefonso Falcones, scrittore spagnolo, vincitore del Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Si tratterà del romanzo storico “Gli eredi della terra”, un’appassionante storia ambientata nella Barcellona del XVI secolo, dopo la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare.
- Infine, concluderà questa settima edizione di Taobuk, l’incontro “Tu non c’eri. L’estraneità di un padre e di un figlio”, in Piazza IX Aprile alle 21. Interverranno Piero Pelù, cantautore noto per il suo impegno civile, e Cosimo Damiano Damato, regista, drammaturgo, poeta e sceneggiatore. Parleranno del film “Tu non c’eri”, scritto da Erri De Luca, con la regia di Damato e l’interpretazione di Piero Pelù. È la storia di un padre che è stato a lungo in prigione e che non viene più riconosciuto dal figlio. Seguirà la proiezione del film presso la Terrazza dell’Archivio Storico.
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