Sarà il verdiano “Rigoletto” ad aprire il 7 e 9 luglio la grande stagione lirica al Teatro Antico di Taormina, che vede il regista e scenografo italiano Enrico Castiglione autentico “deus ex machina” di una programmazione particolarmente attesa, sulla scia degli straordinari successi che dal 2007 contraddistinguono le produzioni da lui realizzate nella suggestiva cavea classica taorminese, in coppia con la costumista Sonia Cammarata.
Il nuovo allestimento celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con un cast di artisti di fama mondiale: il baritono Carlos Almaguer nel ruolo del titolo, il tenore Gianluca Terranova (entusiasmante “Caruso” nella fiction Rai) in quello del Duca di Mantova, il soprano Rocio Ignacio nelle vesti di Gilda, il basso Gianfranco Montresor in quelle di Monterone. L’esecuzione musicale punta ancora sull’Orchestra Sinfonica Bellini diretta da Gianluca Martinenghi e il Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa, con la regia teatrale e televisiva e la scenografia di Enrico Castiglione che si è avvalso dei costumi di Sonia Cammarata.
La lettura registica metterà in risalto la figura della donna in relazione all’amore portato fino alle sue estreme conseguenze: l’amore spirituale in lotta e in contrasto con l’amore carnale, in una dimensione labirintica dei sentimenti che porta inevitabilmente al sacrifico estremo. Lo spettacolo è una produzione esclusiva del Festival Euro Mediterraneo per il Taormina Festival 2013 in collaborazione con Taormina Arte.
Tra gli altri appuntamenti della stagione operistica taorminese spiccano due nuovi allestimenti, sempre firmati da Enrico Castiglione: “Cavalleria rusticana” (8-12 agosto) nel centocinquantenario della nascita di Pietro Mascagni, protagoniste due star della lirica come Daniela Dessì e Fabio Armiliato, e ancora “Pagliacci” (10-14 agosto) di Ruggero Leoncavallo.
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