Donazione organi e carte d’identità, Santisi: “Servizio attivo da domani”. Gioveni: “Strana coincidenza…”

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“Il servizio che garantisce ai cittadini che lo richiedono, di scrivere sulla propria carta d’identità la volontà di donare i propri organi in caso di decesso, è attivo già da qualche settimana.”

Parola dell’assessore ai servizi sociali Nina Santisi, che insieme al dirigente Salvatore De Francesco e i vice presidenti del Consiglio comunale Antonino Interdonato e Nicola Crisafi, risponde al consigliere comunale Libero Gioveni e all’associazione Donare E’ Vita, che invece avevano denunciato la mancata partenza del servizio, nonostante una specifica circolare del Ministero della Salute, risalente al 2015: “L’8 ottobre, solo un mese fa, è stato presentato il nuovo servizio, offerto dal Comune di Messina, denominato a livello nazionale, “Una scelta in Comune”, che dà a tutti i cittadini la facoltà di esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. In quella circostanza, cui ha preso parte la stampa cittadina, unitamente ad associazioni sensibili alla materia, e sono state esposte le semplici procedure con cui ogni cittadino può compiere un grande atto di solidarietà, per cui al momento del rinnovo o del ritiro della Carta di identità presso gli Uffici comunali (Palazzo Zanca, I°, V° e VI° Circoscrizione), si può chiedere il modulo per la dichiarazione di volontà, che viene trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, dove viene registrata e resa consultabile.

Relativamente, alla iscrizione sul documento del consenso, come in passato è stato già specificato ad operatori ed alle associazioni, informando costantemente per le vie brevi, la dirigente aveva già disposto l’applicazione di quanto segnalato. Infatti, la stampa del consenso nella carta di identità sarà operativa da domani, giovedì 10. Allo stesso tempo, è stato modificato il modulo di adesione permettendo al sottoscrittore di esprimere anche la volontà di avere la stampa nel retro della carta.

Duole che dopo una partenza caratterizzata da una grande collaborazione tra Amministrazione, dirigente e operatori, parti politiche, e società civile che ha visto insieme assessore, vicepresidenti del Consiglio, consiglieri e società civile, sia stata macchiata da una polemica che appare sterile e lontana dall’entusiasmo condiviso fin dall’inizio. Forse sfugge a qualcuno qual è il vero obiettivo dell’adesione e cioè la comunicazione tempo reale di adesione o non adesione al SIT del Ministero della Salute. Certo, la parola bluff poco ha a che fare con un lavoro di squadra e uno spirito collaborativo tra diverse parti politiche e sociali che tende all’applicazione di una circolare che restituisce potere di autodeterminazione ad ogni cittadino”.

Per il consigliere Gioveni, però, le tempistiche suonano come una strana coincidenza:  “Apprendere dalla nota congiunta diffusa attraverso l’ufficio stampa del Comune che da domani , proprio da domani (guarda caso) si potrà apporre la dicitura “Donatore di organi e tessuti” sul documento dei cittadini che lo richiedano (così come disposto dalla circolare n. 2128/2015 del Ministero della Salute), non può che farmi esprimere soddisfazione e compiacimento per il risultato raggiunto,perché si completa un iter avviato in Consiglio Comunale e accolto dall’Amministrazione. Dispiace invece (e per questo non posso che esprimere stupore e rincrescimento) che gli autori della nota non raccontino come sono andati realmente i fatti.

 

A smentirli, infatti, non è di certo il sottoscritto, né tanto meno gli esponenti dell’Associazione “Donare è vita” che da sempre ha lottato per vincere questa autentica battaglia di civiltà A smentirli è addirittura un video mandato in onda in una trasmissione televisiva che ritrae, senza alcun timore di smentita, dei dipendenti dell’ufficio preposto che dichiarano senza mezzi termini, su esplicita domanda dell’operatore, che questa dicitura non poteva essere apposta sul documento”.

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