Teatro, i revisori “smontano” il Bilancio targato Bernava. Debiti per 900mila euro

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Dopo due giorni di intense riunioni sulla situazione finanziaria del Teatro Vittorio Emanuele alla fine è arrivata la fumata nera. I revisori dei conti hanno infatti posto parere negativo sul bilancio previsionale 2016 – 2018, bloccando di fatto la strategia del sovrintendente Egidio Bernava che aveva elaborato un piano per iniziare il cambio di rotta e ripianare i debiti attraverso l’accensione di un mutuo. La cifra di disavanzo si attesta però a quasi 900mila euro, rendendo proibitiva ogni manovra di rientro.

Bernava aveva poi puntato sul consulente economico Filippo Nasca,  inviato dalla Regione per risollevare una situazione molto delicata dal punto di vista finanziario, definita tragica dal sindacato Cgil che nei giorni scorsi è tornato a sottolineare i disagi dei lavoratori dell’Ente che attendono ancora gli stipendi di maggio e giugno.

I revisori hanno poi puntato il dito sulla delibera n°12 del 2016 che ha previsto il rinnovo degli incarichi ai direttori artistici Ninni Bruschetta e Giovanni Renzo per il biennio 2016-2018. Un provvedimento, secondo l’organo di controllo, privo di copertura finanzaria.

 

 

 

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