Ospedale Piemonte. Il comitato vuole la ‘testa ‘ di Vullo

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Gli ultimi eventi che si sono susseguiti nella vicenda dell’Ospedale Piemonte, per Marcello Minasi, presidente del Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte”, significano ‘accanimento  da parte del manager Vullo, autore del ricorso al Tar contro l’ordinanza del sindaco Accorinti , che aveva disposto, per ragioni di sanità pubblica, il ripristino del Pronto Soccorso dell’ospedale di Viale Europa. Ricorso rigettato qualche giorno fa. Da qui la dichiarazione di Marcello Minasi: “Che cosa e chi spinge il direttore generale dell’Azienda Papardo-Piemonte, Vullo, all’accanimento nel voler chiudere ad ogni costo ed in maniera addirittura convulsa il Pronto soccorso del Piemonte, contro ogni regola giuridica e di elementare buon senso? Perche’ ha tanta fretta di infrangere la legge invocando astratti ed estranei principi contenuti in direttive europee sugli orari di lavoro, annunciando che dal 26 Novembre prossimo tornera’ a smantellare di nuovo quel che restava del Pronto soccorso?
Si chiede – conclude Minasi – all’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, di valutare la condotta del direttore generale, provvedendo alla sua immediata rimozione, se lo stesso non riterra’ di dimettersi. A tal fine annunciamo una manifestazione con raccolta firme”.

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  1. Le spese per il ricorso sono state notevoli e dunque Vullo dovrà pagare di tasca.Non può addossare ai cittadini quelle spese che ha voluto per un capriccio politico.

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