Ritardi persistenti e soppressione di treni. Ecco il bilancio del Comitato Pendolari Siciliani

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comitato pendolari siciliaSovraffollamento e precaria ed inadeguata termoregolazione interna delle vetture: questi i disagi che gli utenti del servizio ferroviario nella tratta  Messina-Catania-Siracusa, in particolar modo, Giarre-Riposto e S.Teresa di Riva-Messina, devono affrontare.« La questione più grave — dice il comitato pendolari — riguarda, però, i ritardi e le soppressioni dei treni dovuti al materiale rotabile, alla preparazione dei convogli, alle condizioni di traffico o atmosferiche, ai guasti, ai lavori sulla rete, ai furti di rame e chi più ne ha più ne metta». «Dalla dichiarazione del “caso isolato” dell’ufficio stampa di Trenitalia in Sicilia, relativo ai disagi e disservizi del 17 gennaio — prosegue il Comitato —, abbiamo appositamente monitorato il servizio ferroviario sulla relazione Messina-Catania-Siracusa. Dal monitoraggio effettuato prima dei casi gravi del 9 e del 17 gennaio abbiamo riscontrato che, i maggiori disagi registrati nelle fasce orarie prese a campione (ore 5.00/10.00 e ore 5.00/22.00), sono stati causati da guasti ai sistemi tecnologici/infrastrutture e problemi al materiale rotabile. I dati dei ritardi sono stati ricavati direttamente dal server pubblico “ViaggiaTreno” di Trenitalia e quindi garantiti dallo stesso controllato». «I ritardi dei treni — aggiunge il Comitato — persistono quotidianamente, senza che alcuno dia una spiegazione o un preavviso. Il problema maggiore da evidenziare è che da parte della Regione Sicilia non c’è nessun interessamento concreto nei confronti dei problemi dei pendolari, e così Rfi e Trenitalia continuano ad essere controllori di se stessi. Non è giustificabile che il Presidente Crocetta e l’assessore Bartolotta parlino di alta velocità o di velocità light quando invece la prima cosa da fare sarebbe stata quella di sottoscrivere il “Contratto di Servizio” per il trasporto pubblico ferroviario siciliano che ormai è diventata una telenovela dal 7 settembre 2009, data in cui a Roma tutte le regioni sottoscrissero il Contratto di Servizio». Il Comitato Pendolari invita il Presidente Crocetta e l’assessore ai trasporti Bartolotta a fare un giro di rappresentanza sui treni, «per rendersi conto — conclude — della situazione in cui versa il trasporto ferroviario e le condizioni in cui sono costretti a viaggiare oltre cinquantamila siciliani giornalmente».

Ecco il resoconto delle rilevazioni di Gennaio 2013:

Totale giorni monitorati:11 (9-10-11-17-18-23-24-28-29-30-31)

Monitorati complessivamente 327 treni;

Ritardo complessivo: 3638 minuti, 62 ore, 2 giorni e mezzo;

Km/treno soppressi: 1488;

Treni in ritardo 230 / Treni soppressi 17 / Treni in anticipo 59 / Treni in

orario 21

(92)

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