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Politiche dello sport. La terza circoscrizione incontra Pino

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stadiosanfilippo14“Importante e produttivo l’incontro di stamane tra il Consiglio della Terza Circoscrizione e l’assessore allo sport, Sebastiano Pino”. È questa l’impressione del consigliere del Partito Democratico, Santi Interdonato, che come presidente della commissione consiliare competente è intervenuto facendo un’ampia sintesi delle azioni politiche proposte dal civico consesso in riferimento alle politiche dello sport ed agli impianti sportivi.

Positiva la riflessione di Interdonato: “L’assessore ha dimostrato di prendere in considerazione le deliberazioni che il Consiglio ha approvato nei mesi scorsi, aventi l’obiettivo di formulare una proposta di indirizzo per compiere il cambio di rotta tanto auspicato in un settore dimenticato negli ultimi anni, in cui la delega allo sport è stata sistematicamente avocata dal sindaco pro tempore, il quale non trovando il tempo materiale per dedicarsi ad essa ne tralasciava l’effettiva trattazione”.

“Ciò, unito alla carenza di risorse finanziarie e ad gestione meramente burocratica del settore ha portato alla corrente deficitaria situazione dello sport messinese. Su tali presupposti – continua il consigliere – l’assessore si è detto pronto ad adottare una politica di esternalizzazione in ordine agli impianti sportivi ed a voler procedere abbandonando lo schema contrattuale del comodato annuale per passare ad un rapporto di gestione di carattere pluriennale sulla base di piani di sviluppo e procedure ad evidenza pubblica”.

Spiega Interdonato: “Il comodato annuale è ritenuto uno schema inappropriato che non valorizza l’impianto, antieconomico per il Comune e non in grado di garantire una adeguata offerta servizi al pubblico. Il conferimento in gestione pluriennale (minimo dieci anni) fa sì che il Comune possa sgravarsi di costi manutenzione, rende possibile programmare investimenti per il miglioramento della struttura e favorisce la fruizione al pubblico nel rispetto di tariffe determinate nel rispetto di parametri normativi sui quali l’ente territoriale è tenuto a vigilare”.

Questa, chiarisce il consigliere, è l’intenzione dell’Amministrazione per quel che riguarda lo stadio Celeste ed il campo Marullo di Bisconte a partire dalla prossima stagione sportiva 2015-2016, mantenendo inalterato il rapporto di comodato soltanto per la stagione in corso rispettivamente con l’Acr Messina e con il gruppo di fatto di associazioni sportive che vede come capofila il Camaro 1969.

“Si tratterebbe di una vera e propria svolta– osserva Interdonato – che produrrebbe l’effetto di ampliare l’offerta di impianti riguardante il calcio, sia in quantità sia in qualità”.

Fondamentale rispetto alle procedure di affidamento risulta la necessità di elaborare un regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali, anch’esso invocato dalla Terza Circoscrizione per colmare una grave lacuna amministrativa della nostra organizzazione municipale.

L’assessore ha dichiarato che su questo aspetto sta operando e che presto il Dipartimento allo Sport dovrebbe essere in grado di produrre una proposta di regolamento che dopo l’approvazione da parte della Giunta potrà essere trasmessa ai consigli circoscrizionali ed al consiglio comunale, i quali si esprimeranno sulla stessa, proponendo eventuali emendamenti integrativi e/o modificativi che possano tener conto anche delle specifiche peculiarità di ogni impianto.

Su specifica sollecitazione di Interdonato, Pino ha fatto presente come nella nascitura regolamentazione dovrà essere contemplata anche l’utilizzazione da parte di associazioni terze degli spazi sportivi (in particolare palestre) ricadenti entro i plessi scolastici di competenza comunale nelle ore extra scolastiche, cui gli istituti sono tenuti, al fine di evitare il verificarsi di anomalie amministrative e situazioni poco limpide o non del tutto legittime.

In quest’ottica si intende, altresì, rivedere l’organizzazione del servizio offerto dai custodi comunali degli impianti secondo un’impostazione che aumenti la qualità anche attraverso la rotazione di ogni singolo operatore al fine di evitare il cristallizzarsi di certe prassi distorte.

Si dichiara soddisfatto per l’esito dell’incontro il consigliere Interdonato: “Mi sembra che si sia palesata la volontà di intervenire realmente nel settore e la convergenza di intenti sulle modalità amministrative depone favorevolmente. Del resto, un atto di indirizzo è già stato formulato attraverso la Delibera di Giunta n. 99 del 10 febbraio 2015, in verità poco pubblicizzata finora”.

“In quel documento vi sono degli input piuttosto interessanti – conclude il consigliere – che la terza circoscrizione condivide perché si pongono nella logica di voler interrompere l’inerzia nel settore e di voler ripristinare condizioni di legalità e buona amministrazione. Tra questi elementi opportuna appare la eventuale rinegoziazione di contratti già in essere con soggetti gestori degli impianti che, magari, godono di situazioni contrattuali di vantaggio ingiustificate e non  sostenibili perché a suo tempo non venne stipulata correttamente la convenzione tra le parti ovvero perché nel corso del tempo contrattuale non vi è stata un vigilanza adeguata da parte della proprietà”.

 

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