Letterine a Babbo Natale, letture animate per bambini, stelle, abeti e pupazzi di Babbo Natale di cioccolato animeranno, questo fine settimana, l’isola pedonale di via dei Mille. Sabato alle 17.00, nello spazio antistante la libreria “Bonanzinga”, avrà luogo la lettura animata di “Niente granchi nel presepe”. Un incontro con la scrittrice per bambini, Annamaria Piccione: una lettura animata in strada, alla maniera degli antichi cuntastorie siciliani. Il libro “Niente granchi nel presepe”, a tema natalizio e ambientalista, narra di una maestra perfida che non vuole che un granchio sia posto nel presepe tra le pecore e gli asinelli. Qualcuno le darà una bella lezione, facendole comprendere che al mondo non esistono animali di serie A o B, ma che tutte le creature, da qualsiasi parte provengano, sono legate da un filo indistruttibile. Al termine della lettura, la scrittrice firmerà le copie dei suoi libri di gastronomia siciliana per ragazzi: “Mangiamo a tinchitè” e il recentissimo “Un’isola di zucchero e miele”, dedicato alla pasticceria. Dalle 17.30 alle 19.30, intrattenimento per bambini a cura dell’associazione Crono: nella prima parte, i giovani volontari coinvolgeranno i più piccoli che potranno esprimere i loro desideri scrivendo le letterine a Babbo Natale, mentre, nella seconda parte della serata, è prevista la lettura animata di un libro. Dalle 10.00 alle 19.00, in via dei Mille, angolo via XVII Luglio, raccolta di giocattoli, organizzata da Progetto Nuova Italia, da donare ai bambini dell’istituto Cristo Re di Messina. Domenica, l’Associazione Onlus “Fabrizio Ripa”, per tutta la giornata, venderà Babbo Natale, stelle e abeti di cioccolato. Il ricavato sarà devoluto in favore della ricerca sul Sarcoma di Ewing, tumore osseo che colpisce i ragazzi prevalentemente in età adolescenziale. Dalle 12, gli studenti dell’istituto comprensivo “Mazzini-Gallo” e la Libreria “Bonanzinga”, nell’ambito dell’evento “Oltre la scuola… Dante in strada”, presentano “Canti scelti della Divina Commedia”, a cura di Emanuele Collufio e Vittorio Lorenzo Tumeo.
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