“Bellezze Storiche Messinesi”: alla scoperta delle origini di Messina

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Presentata questa mattina al Sacrario di Cristo Re la II edizione dell’evento “Bellezze Storiche Messinesi”. Alla conferenza erano presenti il sindaco di Messina Federico Basile e l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Roccaguelfonia Cristo Re, con il patrocinio del Comune di Messina, della Città metropolitana di Messina e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, si svolgerà da sabato 11 a domenica 26 maggio. Un appuntamento da non perdere con la cultura che farà scoprire alla cittadinanza messinese, e non solo, le sue origini tramite l’apertura di diciotto strutture storico-artistiche.

La partecipazione record di venti associazioni locali conferma la linea sinergica di una squadra vincente sul piano turistico.

Basile: collaborazione, condivisione e partecipazione

Alla conferenza stampa di “Bellezze Storiche Messinesi”, il sindaco di Messina Federico Basile ha dichiarato: «è un’iniziativa alla quale il Comune dà la spalla. La cosa che vorrei sottolineare è che torna un appuntamento voluto e sul quale il Comune cerca di dare una mano per avere una serie di bellezze che, spesso, neanche i cittadini conoscono bene. La scoperta di Messina deve venire prima ancora da noi stessi. È un’iniziativa lodevole. Ritengo che la strada che si sta percorrendo sia quella giusta: collaborazione, condivisione e partecipazione».

“Bellezze Storiche Messinesi”: riappropriarsi della nostra identità culturale

Il Presidente Nino Femminò dell’Associazione Roccaguelfonia Cristo Re ha sottolineato: «quest’anno abbiamo diciotto siti storici e un record di una ventina di associazioni presidenti nel territorio. Questa è una nostra messinesità. Ognuno di noi ha messo del suo. L’evento prevede l’apertura di diciotto strutture dall’11 al 26 maggio. L’obiettivo è riappropriarsi della nostra identità culturale. Dobbiamo fare i turisti nella nostra città e abbattere lo stereotipo che Messina sia una città di passaggio». Il Presidente ha anche ricordato Franz Riccobono che credeva fortemente in iniziative come queste.
«Quest’anno – ha continuato il Presidente –  ci sono novità perché c’è anche l’aspetto paesaggistico con il tour dei Peloritani 4×4, le passeggiate per vedere i monumenti storici e le escursioni con le e-bike sui Colli e a Capo Peloro». Femminò ha ricordato e ringraziato tutte le associazioni partecipanti.

Caruso: è giunto il tempo di farci conoscere

Anche l’assessore Enzo Caruso ha ricordato l’importanza del lavoro sinergico: «abbiamo molta gente che viene da fuori e molti messinesi. Il fatto che facciamo rete, oggi ci porta a dei successi. Ora dobbiamo fare passaparola. È necessario che i cittadini vengano a sapere di “Bellezze storiche Messinesi” per tempo. Adesso è giunto il tempo di farci conoscere».

“Bellezze Storiche Messinesi”: molto più di un’iniziativa

Alla conferenza di presentazione di “Bellezze Storiche Messinesi” sono intervenuti anche diversi rappresentati della associazioni aderenti all’iniziativa. I diversi rappresentanti hanno condiviso le loro opinioni sui tema della cultura, l’arte e la riqualificazione del territorio di Messina. Hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere associazioni culturali, esperti naturalistici, musei e altre entità nella proposta di progetti per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio.

Anche il Capo delegazione FAI di Messina, Nico Pandolfino, ha ricordato: «bisogna esserci con queste iniziative. I luoghi chiusi diventano sempre meno e stiamo cercando di far conoscere quelli che non vengono aperti. Dobbiamo fare in modo che le strutture siano aperte e fruibili e questo si può fare con un’imprenditoria sana che passa attraverso queste associazioni. Il FAI c’è perché crediamo nel fatto che i beni vadano conosciuti, tutelati e amati».

La vice Presidente dell’Associazione Roccaguelfonia Cristo Re, Alessandra Di Giacomo ha concluso affermando: «Messina tornerà ad essere una delle città più importanti. Ritengo che splendidi risultati si ottengano mettendo il cuore in quello che facciamo».

L’ingresso ad ogni singolo sito è di 3 euro, ma ci sono 6 siti ad ingresso gratuito. 

A questo link il programma di “Bellezze Storiche Messinesi” dell’anno scorso.

(255)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.