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“Posto Occupato”: a Messina la mostra per i 10 anni della campagna contro la violenza sulle donne

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Dal 29 giugno, al Palacultura di Messina, sarà visitabile la mostra “Non c’è: 46 posti occupati per ricordare le 46 donne uccise, dal 1° gennaio 2023 ad oggi” di “Posto Occupato“: madri, mogli, sorelle, amiche strappate alla loro vita. La campagna virale di sensibilizzazione, ideata da Maria Andaloro per una presa di coscienza collettiva del problema, compie 10 anni.

«“Posto Occupato”, in questi dieci anni – dichiara la presidente Andaloro – ha contribuito fattivamente a diffondere e veicolare iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere, un fenomeno troppo spesso erroneamente chiamato emergenza, ma che di fatto è un problema culturale che necessita di una presa di coscienza collettiva affinché tutti possiamo prendere consapevolezza che trattasi di una responsabilità sociale. La violenza di genere non un problema delle donne, ma un problema di tutti».

“Non c’è: 46 posti occupati per ricordare le 46 donne uccise, dal 1° gennaio 2023 ad oggi” è la mostra di “Posto Occupato” che, a Messina, riporterà i 46 nomi di tutte le vittime di questi primi 6 mesi. Visitabile fino al 2 luglio, sarà accompagnata dalla riproduzione di un cortometraggio dal titolo “Non è”, con protagonista l’attrice messinese Katia Greco, madrina di questo decimo anno. Il corto, realizzato dal regista Lorenzo Sepalone, è prodotto dall’associazione Impegno Donna.

All’esposizione seguirà un ricco programma di eventi che, dal prossimo settembre e fino a giugno 2024, vedrà la collaborazione del Comune di Messina insieme ad altre realtà ed enti territoriali a conferma della necessità di un impegno costante e fattivo per combattere la violenza sulle donne, come dimostra l’esperienza di Maria Andaloro.

 

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