Filippo Romano - dissesto città metropolitana messina

Missione a Venezia, l’ex commissario Romano va a fondo. Chieste le certificazioni sulle spese dal 2012

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Filippo RomanoNon si placano le polemiche tra il deputato regionale del Pd Franco Rinaldi e l’ex commissario della Provincia Filippo Romano. Il primo, in un’interrogazione al governo Crocetta, ha accusato la missione e le spese affrontate a Venezia di Romano per la consegna del premio Cariddi durante la mostra del Cinema. Il funzionario ha deciso, adesso, di far certificare dai revisori dei conti di Palazzo dei Leoni le spese di rappresentanza del 2012, pari a 50mila euro circa, quelle del 2013 dove Romano ha governato per sei mesi dopo la fine del mandato della giunta Ricevuto e quelle del 2014 fino al 31 ottobre dove in carica era ancora Romano. L’ex commissario vuole andare a fondo e ha segnalato che le spese dell’evento veneziano (Romano ha partecipato alla delegazione Messina-Taormina insieme alla patron del Festival del cinema di Taormina Stefania Rocca e al vicesindaco e assessore al Turismo del Comune ionico, Ivan Gioia) con la consegna dello storico premio Cariddi all’attrice Ambra Angiolini sono state tutte sostenute dalla Agnes Dei (l’Agenzia della Rocca). Gli enti locali hanno dovuto pagarsi solo il viaggio e il pernottamento come previsto dalla legge per le spese di missione. La collaborazione tra il Filmfest, la mostra del cinema di Venezia e la Agnus Dei – secondo quanto si apprende – ha consentito di rinegoziare il contratto per la organizzazione delle edizioni 2015-2016 del Festival di Taormina con vantaggi economici per le amministrazioni pubbliche. Nelle due precedenti edizioni, infatti, le spese erano ripartite 60/40 tra pubblico e privati per il futuro saranno tutte a carico degli sponsor reperiti e coordinati dalla Agnus Dei. A fine ottobre era già stato definito il contratto per la manifestazione estiva taorminese che compirà 60 anni. I finanziamenti regionali per il comitato di TaoArte dai 3,4 milioni annui consolidati dal 1983 sono scesi a soli 700mila euro appena sufficienti a pagare gli stipendi ai 12 dipendenti fissi più i circa 15 stagionali. La firma al nuovo contratto era prevista in questi giorni e prevede la sottoscrizione dei sindaci di Messina e Taormina e del legale rappresentante della Provincia che sono membri del comitato Taoarte. Romano taglia corto sulle accuse che la missione a Venezia sarebbe stata inutile secondo quanto descritto da Rinaldi nell’interrogazione e aspetta che i revisori certificano le spese di rappresentanza fino a ottobre 2014. @Acaffo 

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