Cristina La Gioia, da Messina al Sistina di Roma a passo di danza

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Aveva cinque anni quando ha scoperto la danza, adesso Cristina La Gioia, ballerina di Messina, è nel cast del musical più famoso di sempre “Cats” di Andrew Lloyd Weber, nell’adattamento di Massimo Romeo Piparo che oltre a produrlo con la sua PeepArrow Entertainment, in collaborazione con il Sistina, ne firma la regia.

«È uno spettacolo meraviglioso. Per me è un onore farne parte e non smetterò mai di ringraziare Massimo Romeo Piparo, Billy Mitchell ed Emanuele Friello per la fiducia dimostrata nei miei confronti. Abbiamo debuttato il 7 dicembre e quasi ad ogni replica (alcuni giorni anche doppia) c’è stato il sold out. Quello che succederà dopo ancora non lo sappiamo, ma io spero con tutto il cuore di andare in scena anche a Messina, ovviamente».

Cristina La Gioia, una finestra sulla danza

Passeggiava con la nonna materna quando da una finestra ha sentito una musica. «Mia nonna – racconta Cristina –, insistette per andare a curiosare, era la scuola di danza di Anna Parisi (la mia prima maestra di danza). Da quel giorno non ho più lasciato la danza, mettendola al primo posto, con assoluta dedizione. Quindi direi che è stato grazie a Nonna Ma’ (la chiamavo così perché è stata una fantastica seconda mamma) che ho cominciato a danzare».

Cristina La Gioia inizia così lo studio della danza classica nel 1999, per dedicarsi successivamente anche allo studio della danza moderna, contemporanea e hip hop. «Nel 2017 sentivo di aver bisogno di nuovi stimoli; nello stesso anno è nata a Messina l’On Stage, l’Accademia di Musical e Recitazione diretta da Paride Acacia e Sarah Lanza, che mi ha permesso di approcciarmi anche allo studio del canto e della recitazione». Nel 2018 è nel cast di “Jesus Christ Superstar” diretto sempre da Piparo e nel 2021 è sul palco del Teatro Vittorio Emanuele in “Molto rumore per nulla” per la regia di Giampiero Cicciò, con Eugenio Papalia e Federica De Cola.

Il musical

Tratto da “Old Possum’s Book of Practical Cats” di T. S. Eliot, il musical firmato da Piparo è ambientato a Roma, in una ipotetica e futuristica “discarica” di opere d’arte. Sul palco, il ruolo della protagonista Grizabella, è affidato a Malika Ayane, con lei oltre 20 artisti e l’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello. Musica e danza, ma anche illusionismo e magia con gli effetti speciali affidati al gatto-mago Mr. Mistoffelees.

Cristina qual è la cosa più difficile di questa professione? «Il fatto di dover stare sempre allenati e in forma, non ci sono sconti. “Cats” a livello fisico è davvero impegnativo, siamo in scena a danzare e cantare il 98% del tempo! Però forse la cosa più difficile di questa professione è soprattutto la lontananza da casa, il fatto di stare tanto tempo lontano dai tuoi cari».

Ma nonostante la fatica, basta guardare il sorriso di Cristina per accorgersi la grande passione e dedizione che prova quando sale sul palco. «È un lavoro stupendo, il momento più bello per quanto mi riguarda è la fine dello spettacolo, i ringraziamenti. Li c’è il vero confronto col pubblico, ogni sera è diverso ed è un dare/ricevere che dura per tutto lo spettacolo ed esplode alla fine. È bellissimo». “Cats” è in replica fino al 22 gennaio 2023 al Teatro Sistina di Roma.

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