Sarebbe da rivedere la canzone dei Lùnapop che nel nostro caso avrebbe detto: «ma quanto è bello andare in giro per i colli messinesi»; sui Monti Peloritani, infatti, si svolge la terza edizione del Piccolo Bosco Festival, che a differenza degli anni precedenti, sarà una rassegna diffusa, dall’Arena Tano Cimarosa di Don Minico al Santuario della Madonna di Dinnammare, passando dalle chiese di Cumia e da Gesso.
La manifestazione è sostenuta dal Fondo PSMSAD dell’INPS, in sinergia con l’associazione DAF, l’associazione culturale CreAzione, con il patrocinio del Comune di Messina. Inoltre, la rassegna fa parte, con un finanziamento a sé, del progetto più ampio di Periferie artistiche, tra gli ammessi alle risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo.
«Il Piccolo Bosco Festival – ci racconta Giuseppe Ministeri della DAF – Teatro dell’Esatta Fantasia – abiterà più luoghi, specialmente quelli collinari, di Messina. Il nostro obiettivo è la valorizzazione del teatro non nei posti concepiti, come in centro città. Un festival che diventa motivo per andare alla scoperta dei Peloritani».
A Messina c’è il Piccolo Bosco Festival
Quante cose succedono tra le strade dei boschi, ci sono i bimbi che imparano e i grandi che salgono sui palchi di teatri di legno, come per la terza edizione del Piccolo Bosco Festival di Messina. Ecco gli appuntamenti che si terranno venerdì 2 settembre 2022:
- alle 17:00, all’Arena Tano Cimarosa di Don Minico: incontro con Mario Gelardi, drammaturgo, regista e direttore artistico del Nuovo Teatro Sanità di Napoli, a cura di Dario Tomasello e Katia Trifirò;
- alle 18:00, all’Arena Tano Cimarosa di Don Minico: spettacolo teatrale “Lettere d’amore” di Mario Gelardi, con Eleonora Fardella, Antonio Turco, Carlo Vannini. Una produzione: Nuovo Teatro Sanità di Napoli.
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